E’ da poco disponibile un nuovo aggiornamento di League of Evil, un divertentissimo platform in stile retrò, che tra le tante novità introduce 30 nuovi livelli. Eccovi una recensione del gioco ed il changelog ufficiale di questo update. [appscreens 405552598]
League of Evil è un grandissimo platform, molto molto apprezzato da critica e utenza.
Il suo pregio più evidente è quello di unire tutte le dinamiche classiche dei giochi di piattaforme con una frenesia tipica degli endless runners più difficili (ricordate Gravity Guy?) e con una semplicità ed una reattività nei controlli caratteristica degli arcade più riusciti, senza farsi mancare una valutazione post-livello trovabile in ogni puzzle game che si rispetti.
La trama è solo un pretesto per buttarci negli attuali 100 e più livelli, dei quali 18 davvero, davvero difficili aggiunti insieme ad altri 30 nel recente update (a dimostrazione dell’attenzione degli sviluppatori verso League of Evil). La riassumo in poche parole: gli scienziati cattivi si sono uniti nella (per l’appunto) League of Evil e noi siamo l’unico agente segreto in grado di porre rimedio ad una inevitabile fine del mondo: niente di più classico, dunque.
Come salvare il mondo? Con due tasti direzionali (sinistra e destra) e due pulsanti (A e B, assegnati ad attacco e salto): ecco la semplicità nei controlli, che risultano anche estremamente reattivi e precisi (sebbene a volte la dimensione non grandissima dei pulsanti provochi qualche retry in più). In ogni singolo livello dovremo eliminare uno scienziato malvagio e la sua scorta in un determinato lasso di tempo: ecco dove nasce la frenesia, in quanto riceveremo una valutazione (da zero a tre stelle) in base al tempo che impiegheremo per portare a termine lo stage. Ad aggiungere difficoltà al tutto c’è la possibilità di prendere una valigetta per livello – contenente documenti segreti – in tutti i 130 e più livelli.
Abbiamo a nostra disposizione un’ampia gamma di mosse acrobatiche come salto, doppio salto, wall-climbing, tutte effettuabili in una cornice sempre variabile ma con un filo conduttore ben individuabile: una grafica ispirata alla famosa pixel art, ottimamente realizzata e sempre fluida. Degna di nota è anche la colonna sonora, decisamente ispirata. Sono ovviamente presenti diversi achievements, per OpenFeint e Game Center – non è disponibile purtroppo alcuna modalità online.
Concludendo, trovo che League of Evil sia un’esperienza assolutamente da provare: le sue caratteristiche, se prese singolarmente, sono riscontrabili in molti giochi – ma è la combinazione di esse offerte da questo favoloso platform che rende ogni livello una sfida degna di essere affrontata.
Ecco il changelog ufficiale:
- sono stati aggiunti oltre 30 nuovi livelli;
- aggiunta la compatibilità alle classifiche Game Center;
- corretti alcuni bug.
Leauge of Evil è compatibile con iPhone, iPod touch e iPad. Richiede iOS 3.0 o successive.
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