La versione di Safari, presente in iOS 12.2 beta e Safari 12.1 per macOS High Sierra e Mojave introducono una versione aggiornata della tecnologia Apple “Intelligent Tracking Prevention” che integra funzioni ancora più avanzate che permettono di tutelare la privacy degli utenti su Internet e sui diversi Social.
La nuova versione dell’Intelligent Tracking Prevention 2.1 limita la memorizzazione dei cookie, lato client, a soli sette giorni. Come confermato sul blog WebKit di Apple, dopo questo periodo i cookie scadono, offrendo quindi in termini di privacy una sicurezza maggiore.
Questa funzione oltre che per gli utenti, è utili anche per gli sviluppatori; infatti permette di ridurre l’impatto sulla memoria di Safari, rendendo inoltre l’Intelligent Tracking Prevention compatibile con diverse piattaforme.
Apple ritiene che la privacy sia un diritto umano fondamentale e che gli utenti non debbano essere rintracciati sul Web senza il loro consenso. Intelligent Tracking Prevention è stato abilitato per impostazione predefinita per tutti gli utenti fin da quando è stato rilasciato nel 2017 e ha impedito agli utenti di essere monitorati da terze parti con cui non erano coinvolti. ITP è stato migliorato da allora in risposta ai tracker che abusavano delle tecnologie web per tracciare gli utenti e, a Safari sono state aggiunte funzionalità di privacy aggiuntive predefinite, come le difese dei fingerprinting del browser.
L’introduzione di ITP 2.1 coincide con la rimozione da Safari del supporto per la funzione Do Not Track (DNT). Apple ha supportato il progetto DNT a partire dal 2011, ma da allora, la stragrande maggioranza dei siti Web purtroppo non hanno modificato il proprio comportamento in risposta alla richiesta del DNT.
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