Secondo l’International Trade Commission americana, HTC e Nokia non hanno infranto alcun brevetto di Apple. Questo è quanto trapelato ieri dall’incontro tenutosi a Washington in cui Apple ha cercato di ostacolare l’importazione di cellulari HTC e Nokia. Al momento si tratta di una raccomandazione, non vincolante, per il giudizio finale bisognerà aspettare il 5 Agosto.
Erin Joffre, uno degli avvocati chiamata in causa sulla vicenda, ha svelato la posizione della Commissione, durante l’incontro tenutosi a Washington. E’ bene subito precisare che si tratta di raccomandazioni, che non rappresentano alcun vincolo o obbligo per le parti in causa. La decisione finale, infatti, spetterà al giudice Carl Charneski, ed è in programma per il prossimo 5 Agosto.
Ma procediamo con ordine. Apple aveva richiesto di bloccare le importazioni da parte di HTC di alcuni dispositivi che montano il sistema operativo Android, così come alcuni telefoni cellulari di Nokia. Si tratta del primo caso, in cui vengono richieste delle azioni contro telefoni che utilizzano un sistema operativo Android ,che vengono trattate direttamente dall’ITC che ricordiamo è una sorta di quasi-giudice federale.
La richiesta di intervento era stata intrapresa dai legali Apple, in quanto si ritiene che l’azienda taiwanese HTC abbia infranto 5 diversi brevetti che Arovas, uno dei legale della mela, descrive come importanti “per la continua integrazione di hardware e software” che rende i prodotti più flessibili nonostante i complessi requisiti derivanti dall’avere l’equivalente di un personal computer su iPhone.
La risposta di HTC non è mancata ad arrivare attraverso il legale Van Nest “ HTC è un innovatore nel settore degli smartphone e un pioniere dal momento che è presente nel mercato da molto tempo prima di Apple. Le fondamentali differenze che troviamo rispetto ai brevetti Apple rappresentano delle scelte compiute da HTC e Google”.
Diversa la diatriba tra Apple e Nokia, rea in questo caso di aver infranto uno specifico brevetto. In questo caso, nonostante il brevetto rientri tra i cinque contestati ad HTC, si è deciso di affrontare la questione separatamente. Una decisione a riguardo verrà presa il 24 Giugno.
Staremo dunque a vedere cosa accadrà e quali saranno le conseguenze future di questi provvedimenti.
Via | Bloomberg
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