Apple ha depositato il marchio “Apple Music for Business” offrendo quindi la possibilità di diffondere ed utilizzare il servizio anche nelle attività commerciali.
Avete presente quei canali musicali che in alcuni locali hanno il simbolino del cocktail in un angolo? Chi porta avanti un’attività deve agire obbligatoriamente in questo modo, acquistando una licenza di concessione che gli permette di ottenere quel simbolo. Tali licenze sono generalmente molto più costose rispetto ad un abbonamento mensile “da privato”.
Lo stesso sta per fare anche Apple, con un abbonamento pensato specificamente per le attività commerciali che potranno quindi riprodurre la musica senza limiti, utilizzarla come sottofondo musicale nei locali, nei centri commerciali e così via.
Apple ha pensato proprio a tutto perchè nel depositare il marchio ha aggiunto due classi. La prima, la 038, include: “la trasmissione di musica, audio, video e contenuti multimediali in streaming tramite radio, televisione, internet e satellite per uso aziendale”. Nella seconda classe, 041, rientrano: “Produzioni di spettacoli musicali e video programmati per gli abbonati; servizi di registrazione e produzione audio e video per conto terzi; servizio musicale, ovvero fornitura di musica di sottofondo appositamente programmata per esercizi commerciali, aree pubbliche e esercizi commerciali; fornitura di programmi radiofonici, internet e musica satellitare tramite reti di telecomunicazione, reti informatiche, internet, reti satellitari, radiofoniche e di comunicazione senza fili; servizi di intrattenimento musicale, radiofonico, televisivo e video, ovvero arrangiamento e montaggio di musica, programmi audio e video personalizzati; Servizi di programmazione musicale personalizzati”.
Apple ha dimostrato interesse anche per iHeartMedia, azienda che detiene il maggior numero di stazioni radio FM ed AM in America e quindi il servizio potrebbe sbarcare presto anche sulla radio tradizionale. Apple Music arriverà anche sugli Amazon Echo.
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