Secondo il sito di ricerche Flurry, che controlla costantemente 80.000 applicazioni da 3/4 giorni, sembrerebbe che Apple abbia modificato gli algoritmi utilizzati per calcolare le classifiche delle applicazioni su App Store, dando più importanza al tempo di utilizzo delle stesse.
Pare infatti, che ora le classifiche non si basino più soltanto sul numero di download effettuati su una determinata app, ma anche sul tempo di utilizzo da parte degli utenti. A riprova di questo, prendiamo ad esempio l’applicazione Facebook e il cambio repentino delle classifiche negli ultimi tempi. L’app Facebook è infatti balzata al primo posto tra le Top Free Apps in USA in modo troppo rapido rispetto a quanto non fosse mai avvenuto in passato. Secondo gli esperti, questo potrebbe significare che ora l’algoritmo tiene conto sì del numero di download, ma anche e soprattutto del tempo di utilizzo da parte degli utenti.
Molti sviluppatori confermano quanto detto sopra, come testimonia il vice presidente della Flurry, che si dice entusiasta del cambiamento:
Anche noi abbiamo notato un cambiamento nell’algoritmo che gestisce le classifiche e pare che ora non si basi più solo sul semplice download di un’app. Questo potrà evitare la moda di certi dev che creavano vero e proprio spam di applicazioni per cercare di raggiungere le parti alte delle classifiche e sarà un modo per valutare la vera popolarità di un’app.
Questo algoritmo dovrebbe anche calcolare quanti utenti disistallano un’app: se ad esempio l’applicazione XXX ha ricevuto 1 milione di download per poi essere cancellata dopo poche ore dalla metà degli utenti, la classifica su App Store ne terrà conto. O almeno, così pare stando a quanto riferito in queste ore da diverse testate.
Se questa modifica venisse confermata, darebbe davvero a noi modo di capire quali app vale la pena acquistare?
Via | 9To5Mac
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