Secondo quanto annunciato sul suo blog, GeoHot non ha deciso di restituire i soldi a tutti quelli che hanno effettuato la donazione, ma li ha raccolti e ha fatto un bonifico di 10.000$ alla Electronic Frontier Foundation (EFF), un’organizzazione che si batte per la libertà all’interno del mondo tecnologico.
Quella della battaglia legale tra Sony e GeoHot era una vicenda che aspettava un definitivo epilogo, soprattutto dopo le polemiche della comunità di hacker nei confronti di George Hotz, che ha deciso di dare una risposta alla domanda di Night Breed riportata qualche giorno fa:
Cosa pensi di fare coi soldi che ti sono stati donati per aiutarti nella battaglia legale? Spero che tu ripagherai tutte le persone, in quanto non hai mantenuto la tua parola.
Il nostro George ha commentato così la propria azione:
Questi soldi vanno alla EFF nella speranza che l’America possa diventare un giorno nuovamente un limpido esempio di libertà, libero da DMCA e ACTA, e che gli interessi dei privati non possano mai vincere nei confronti delle idee di privacy, proprietà e diritto di parola.
Non manca infine anche una frecciata verso la stessa Sony:
Se gli rompi le palle abbastanza da fargli tirare fuori gli avvocati e il loro libretto degli assegni da un milione di dollari, la cosa peggiore che possa capitare è che tu debba super-giurare di non farlo di nuovo.
Via | Gamepolitics
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