Il CEO di Apple Tim Cook, intervistato dal network HBO, ha parlato di diversi argomenti, come la necessità di tutelare la privacy nell’industria tecnologica, della partnership con Google e altro ancora.
In qualità di CEO di un’azienda leader come Apple, il pensiero di Cook sulla potenziale dipendenza che possono creare smartphone e tablet e sull’importanza della privacy risulta particolarmente importante.
Per quando riguarda la dipendenza da dispositivi mobili, Cook ha citato la nuova funzione Screen Time di iOS 12:
Abbiamo deciso di fornire alle persone le informazioni e i controlli per gestire l’utilizzo di iPhone e iPad. Ad esempio, io ho uno screen time molto alto, ma il numero di volte in cui prendo un dispositivo è in diminuzione.
Come fatto già in passato, Tim Cook ha sottolineato ancora una volta la necessità di regolamentazioni per la tutela della privacy.
Parlando in senso generale, non sono un grande fan delle regolamentazioni. Credo moltissimo nel mercato libero, ma dobbiamo ammettere che non sta funzionando. Penso sia inevitabile che ci saranno alcuni livelli di regolamentazioni, e che il Congresso e l’amministrazione ad un certo punto ne approveranno alcune.
Altro aspetto interessante dell’intervista con HBO riguarda l’accordo da miliardi di dollari con Google, che permette a Google Search di essere il motore di ricerca di default sui dispositivi iOS. Per Tim Cook, quello di Big G è il miglior motore di ricerca esistente:
Per prima cosa, credo che il loro motore di ricerca sia il migliore. Seconda cosa, guardate cosa abbiamo fatto con i controlli. Abbiamo una navigazione sul web privata, un blocco intelligente del tracciamento. Strumenti per aiutare gli utenti nel corso della giornata. Non sono perfetti, ma molto utili.
Parlando della diversità nella Silicon Valley, Tim Cook ha spiegato che Apple, secondo lui, non è l’unica azienda che si impegna per migliorare sotto questo punto di vista.
So che impieghiamo molte energie in quest’area, e ci chiediamo costantemente “Come possiamo migliorare ulteriormente?”. Devo credere che anche altri stiano facendo la stessa cosa, e sono sicuro che in futuro la situazione migliorerà.
Interessante anche il parere sulla realtà aumentata. Cook ha spiegato che la tecnologia dovrebbe “amplificare le prestazioni e le esperienze umane”, aggiungendo che la realtà aumentata ha in questo senso un ruolo incredibile. «Tra alcuni anni, non riusciremo ad immaginare le nostre vite senza la realtà aumentata», ha concluso.
Leggi o Aggiungi Commenti