Un iPhone X ha resistito per ben otto ore nell’oceano, senza subire danni. La resistenza ai liquidi offerta da Apple è dunque superiore a quella registrata dal certificato IP67.
Continuano ad arrivare nuove interessanti segnalazioni sull’effettiva resistenza ai liquidi degli smartphone Apple. Oggi vi vogliamo parlare dell’esperienza condivisa dall’utente Reddit lorislongfellow, il quale ha perso il proprio iPhone X nelle acque dell’oceano mentre era a bordo nel suo kayak. Dopo essersi accorto di non avere più lo smartphone in tasca, l’utente si è messo alla ricerca sul fondale marino. Non potendo chiamare il telefono, vista l’assenza delle onde radio nelle profondità dell’oceano, ha disperatamente abbandonato la ricerca.
Tornando a casa, l’utente ha provato ad avviare “Trova il mio iPhone” per un ultimo tentativo di ritrovare lo smartphone perduto. Sorprendentemente il servizio offerto da Apple è riuscito a trovare il segnale dell’iPhone X perduto nell’oceano. Tutto questo è successo a distanza di circa otto ore da quando lo smartphone è caduto in acqua. Grazie il segnale GPS e il suono prodotto dalla ricerca tramite “Trova il mio iPhone”, l’utente è riuscito a ritrovare lo smartphone sul fondale marino.
Qual è la resistenza effettiva all’acqua dell’iPhone X?
L’iPhone X è stato certificato da Apple come un dispositivo IP67. Questo significa che resiste immerso in un liquido per 30 minuti ad un massimo di un metro di profondità. Chiaramente, come dimostrato più volte, la resistenza effettiva è superiore. Apple comunque sconsiglia di utilizzare il proprio iPhone nell’acqua intenzionalmente. E’ meglio quindi evitare di portare l’iPhone in piscina, sotto la doccia ed in generale in altri posti dov’è presente l’acqua.
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