Vi ricordate il test della batteria tra iPhone XS Max e Samsung Note 9? Il dispositivo Apple ne è uscito miseramente sconfitto, terminando la sua carica quando il Note 9 aveva ancora il 37% di energia residua. Oggi è stato effettuato un nuovo test tenendo però in considerazione una cosa molto importante.
Il Galaxy Note 9 ha una risoluzione dello schermo pazzesca. Si tratta di un Quad HD+ con ben 2960 x 1440 pixel. Samsung, tramite software, offre la possibilità di ridurre la risoluzione, ed infatti nel test della batteria precedente, la risoluzione era impostata su 2220 x 1080 pixel.
E’ grazie a questo accorgimento che il Note 9 è riuscito a durare così tanto più a lungo di iPhone XS Max (il quale ricordiamo avere una risoluzione di 2688 x 1242 pixel). Gestire un numero maggiore di pixel sul display, richiede un maggiore sforzo energetico e nel test di oggi il Samsung è stato utilizzato a piena risoluzione ottenendo risultati ben diversi.
Oltre ai due dispositivi già citati, nel confronto si sono aggiunti anche l’Xperia XZ3 ed il Pixel 3 XL. Ebbene il primo a spegnersi è stato il Sony, con sole 3 ore e 58 min di utilizzo con schermo attivo alla massima luminosità e risoluzione. Segue il Pixel 3 XL con 5 ore e 19 minuti. Al secondo posto il Galaxy Note 9 con 6 ore e 4 minuti e per finire, il vincitore è stato proprio l’iPhone XS Max con 6 ore e 16 minuti!
Quando il Note 9 viene utilizzato a piena risoluzione, quest’ultima risulta maggiore rispetto a quella dell’iPhone XS Max (anche se non di molto). Probabilmente se il Samsung potesse essere settato alla stessa risoluzione dell’iPhone XS Max riuscirebbe a vincere o risulterebbero più o meno in pari merito. Tutto questo è significativo considerando che la batteria del Max è di soli 3174 mAh contro quella da 4000 mAh della casa sud coreana.
Insomma Apple ha svolto un ottimo lavoro di ottimizzazione dei consumi su iPhone XS Max, al contrario di quello che potevamo credere con il test precedente.
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