Stando ad uno studio condotto dall’università di Tsing-Hua in Taiwan, i nuovi display OLED degli iPhone sono nettamente meno dannosi per i nostri occhi rispetto ai vecchi schermi LCD. Ecco qual è la differenza tra i pannelli dei recenti iPhone X e iPhone XS rispetto alla precedente generazione di iPhone.
Apple ha introdotto per la prima volta i display OLED sui propri smartphone l’anno scorso con l’iPhone X. Precedentemente venivano utilizzati infatti gli schermi LCD, ottimizzati e perfezionati da Apple stessa. Quest’anno Apple ha continuato ad utilizzare gli schermi OLED sugli iPhone XS e iPhone XS Max, ma ha reintrodotto un nuovo schermo LCD chiamato “Liquid Retina” sull’iPhone XR.
Secondo lo studio menzionato in precedenza, il nuovo iPhone XS Max ha un coefficiente di MPE (Maximum Permissibile Exposure) superiore del 20% rispetto all’iPhone 7. Questo significa che possiamo fissare lo schermo dell’iPhone XS Max per molto più tempo, prima di sentire un fastidio negli occhi. Più precisamente l’iPhone 7 causa un fastidio dopo soli 288 secondi, mentre con l’iPhone XS Max possiamo fissarlo per circa 346 secondi nonostante lo schermo più grande.
L’iPhone 7 con il suo pannello LCD influisce negativamente anche sul sonno, rispetto ad uno schermo più avanzato come quello dell’iPhone XS Max. Con una riduzione della luce blu emessa dal display OLED, fissare uno schermo dell’iPhone XS prima di andare a dormire risulta meno dannoso rispetto ad un display dell’iPhone 7. La sensibilità alla soppressione della melatonina viene infatti ridotta dal 24,6% dell’iPhone 7 al 20,1% dell’iPhone XS Max.
Tra qualche settimana sarà interessante provare i nuovi schermi Liquid Retina degli iPhone XR, per vedere ancora una volta l’effettiva differenza tra un pannello OLED ed un pannello LCD molto avanzato. Probabilmente Apple è riuscita a migliorare ancora la tecnologia di questi schermi, rendendoli il quanto più possibile simili agli OLED.
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