Come saprete siamo decisamente contrari ai Drop Test dei nuovi dispositivi, considerandoli un inutile spreco di soldi perchè alla fine dei conti il 95% di essi non dimostrano davvero nulla. Spesso vengono girati in maniera assolutamente non professionale e quindi i risultati oltre a non essere attendibili non hanno alcuna valenza. I drop test tuttavia continuano ad essere i video più visti su YouTube, per ragioni ignote, quindi se proprio volete guardarli, almeno guardate quelli giusti.
SquareTrade conduce dei test professionali con apposite apparecchiature in grado di far cadere l’iPhone sempre nella stessa posizione, nello stesso modo e con la stessa forza su una superficie identica in tutti i test. Questo azzera quel milione di variabili che possono esserci nei drop test non professionali dove tutto dipende da come cade il telefono, dal tipo di superficie sulla quale va ad impattare, l’angolazione e così via.
Secondo Apple gli iPhone XS ed XS Max sono gli smartphone con corpo in vetro più resistenti dell’intero mercato. Questo può essere anche vero ma nei test di SquareTrade entrambi si rompono ancora alla prima caduta, proprio come succedeva ad iPhone X lo scorso anno.
Dai test si evince che l’iPhone XS Max (paradossalmente) è più resistente dell’XS. Entrambi sopravvivono egregiamente ai liquidi, birra compresa. L’iPhone XS ottiene un punteggio di rottura pari ad 86 ed in questo caso un numero alto equivale ad un risultato peggiore. L’iPhone XS Max invece ha ottenuto un punteggio di 70 con un rischio medio di rottura.
Per gli affezionati ai test meno professionali ma comunque ben fatti, dove viene mostrato quello che potrebbe succedere ad un iPhone nella vita di tutti i giorni (ovvero cadere sull’asfalto), allora c’è questo video di CNET dove i risultati sono fantastici. Lo scorso anno, sulla stessa strada e con cadute dalla stessa altezza, l’iPhone X si è rotto mentre quest’anno ha resistito ad ogni caduta.
Il Test di EverythingApplePro conferma una maggiore resistenza dei nuovi iPhone XS:
Infine JerryRigsEverything prova a graffiare lo schermo con lame di diversa durezza per farci ben capire il livello di resistenza ai graffi. Al termine del video prova anche a bruciare lo schermo per mostrarci come si comporta l’OLED.
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