Si torna a parlare di 5G, e questa volta dell’apertura delle buste con le offerte delle società delle telecomunicazioni interessate.
Le frequenze per il 5G sono state messe all’asta dalla Stato, che si è aggiudicato la minima somma auspicata dalla legge di Bilancio del 2018. Infatti, le offerte dei vari operatori hanno raggiunto quasi i 2,5 miliardi di euro. Le offerte economiche iniziali, si legge su La Repubblica, sono state presentate da TIM, Vodafone, Wind Tre, Iliad e Fastweb. Linkem SpA e Open Fiber SpA, nonostante fossero state ammesse alla procedura, hanno invece deciso di non partecipare.
In qualità di nuovo arrivato nel mercato della telefonia sul territorio italiano, Iliad si aggiudica la banda pari a 10 MHz, e lo fa ad un prezzo di quasi 670 milioni di euro. Per quanto riguarda invece i due colossi TIM e Vodafone, questi avrebbero ottenuto le frequenze della banda 700 (ovvero quelle che le televisioni cederanno alla telefonia mobile). Infine, relativamente alla banda 26, sembrerebbero in gara non solo TIM e Vodafone, ma anche Wind Tre e Fastweb.
Insomma, seguirà un duello a colpi di offerte e rilanci dei vari operatori.
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