Apple ha sposato il Face ID lo scorso anno, presentando il rivoluzionario iPhone X. Il Touch ID è stato invece mantenuto su iPhone 8 e 8 Plus, e considerando alcune soluzioni di altri produttori, molti nostalgici hanno sperato in una implementazione del sensore per la lettura delle impronte digitali al di sotto del display negli iPhone in arrivo. Ma oggi arriva Ming-Chi Kuo a distruggere ogni speranza.
Ming-Chi Kuo avrà anche abbandonato KGI Securities, ma è sempre pronto a lanciare indiscrezioni sui prodotti Apple. Considerando la sua affidabilità (si è sbagliato davvero pochissime volte), possiamo dire con certezza che il Touch ID non sarà una delle caratteristiche dei tre nuovi iPhone del 2018, che Apple presenterà il 12 Settembre.
Stando all’analista, Apple avrebbe deciso di non prendere in considerazione questa soluzione a causa del limitato supporto del sensore per i display OLED e, sopratutto, per il fatto che lo stesso sensore funzionerebbe solo in una determinata area dello schermo, e non su tutta la superficie. Inoltre, l’azienda di Cupertino non ha forse sentito la necessità di includere un secondo metodo di autenticazione, considerando le ottime prestazione del Face ID.
Restando in argomento, riportiamo che potrebbe essere trapelata la possibile confezione del OnePlus 6T. Questa confermerebbe l’implementazione proprio di un sensore per le impronte digitali al di sotto del display dello smartphone:
Insomma, alcuni rappresentanti della concorrenza hanno deciso di adottare questa soluzione per non dire addio al sensore per le impronte digitali. Le domande che dunque vi poniamo sono: possessori di iPhone X, vi manca il Touch ID? Quale trovate sia il sistema di sblocco più comodo, e perché? E infine, Apple avrebbe potuto osare di più per tentare di salvare il Touch ID?
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