Una domanda di brevetto relativa ad Apple Watch potrebbe lasciare intendere che l’azienda di Cupertino stia lavorando ad una modalità “always on” per il suo smartwatch.
La modalità “always-on” su uno smartwatch potrebbe risultare davvero utile (e molti utenti la richiedono ormai da anni), ma ci sono due fattori da tenere in considerazione.
In primis, la batteria. In base al modello o al tipo di utilizzo, un Apple Watch può garantire da ore a giorni di autonomia, ma ciò può avvenire grazie ad un display che resta spento per la maggior parte del tempo. Alcuni produttori di smartwatch hanno cercato di ovviare al problema utilizzando una scala di grigi per mostrare l’orario anche quando non si utilizza il dispositivo, e Apple offre già una modalità a basso consumo energetico che si attiva nelle ore notturne o quando la batteria è scarica.
Il secondo problema riguarda invece il noto fenomeno del burn-in relativo proprio ai display OLED. Il metodo descritto da Apple nel brevetto non previene il burn-in, ma propone piuttosto un metodo per compensarlo, ovvero una regolazione artificiale della luminosità e dei colori in particolari aree del display. E ciò che il colosso di Cupertino vuole brevettare è proprio un metodo efficiente per memorizzare i dati d’utilizzo per raggiungere questo scopo.
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