Con iPhone X, Apple ha introdotto un nuovo ed innovativo metodo di sblocco: il Face ID. Questo riconosce il volto del proprietario grazie ad una tecnologia che tiene in conto anche la profondità, e ciò impedisce che il sistema venga “imbrogliato” con foto o simili. È una tecnologia affidabile al 100%? Non sembra, e la conferma arriva da una coppia di Milano.
Stefania e Claudia sono una coppia di Milano, e la fortuna vuole che siano, appunto, una coppia e non degli sconosciuti. Stefania, per il suo compleanno, ha deciso di farsi un bel regalo, ovvero iPhone X. Dopo aver però registrato il suo volto, ha scoperto che anche la sua compagna è in grado di sbloccare il dispositivo tramite Face ID. Ovviamente il sistema per il riconoscimento del volto consente l’accesso anche ad altre applicazioni, comprese quelle per l’online banking.
«Ho preso in mano l’iPhone di Stefania per guardare le mappe; eravamo in macchina e volevo attivare il navigatore. Ho toccato lo schermo e ho iniziato a usarlo come se nulla fosse», racconta Claudia al Corriere della Sera. La sua compagna Stefania racconta di aver accostato per lo stupore: «Ci dicono sempre che ci assomigliano. Ci chiedono se siamo parenti o sorelle, ma non pensavo che avremmo tratto in inganno una tecnologia così sofisticata».
Durante l’intervista concessa al Corriere della Sera sono stati effettuati alcuni test (configurando da zero il Face ID), e il risultato non cambia. L’iPhone X in questione non riesce a distinguere i volti delle due donne e consente sempre l’accesso. Apple al momento non ha ancora rilasciato un commento sulla questione, ma nel caso aggiorneremo l’articolo per ulteriori dettagli.
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