Dopo il lancio di App Store nel 2008, l’allora CEO di Apple Steve Jobs concesse un’intervista al The Wall Street Journal. In occasione del 10° anniversario dello store digitale, la testata giornalistica ha pubblicato l’intervista in formato audio ma anche la sua trascrizione, in cui Jobs esprime il suo pensiero sul futuro di App Store e di Apple.
L’intervista si tenne nell’Agosto del 2008, un mese dopo il lancio di App Store. Anche in quel momento, poco dopo il debutto, il successo di App Store sorprese Steve Jobs. Lui ed Apple non si aspettavano un risultato del genere. «L’industria dei dispositivi mobili non ha mai visto qualcosa del genere», dichiarò.
In 30 giorni gli utenti scaricarono tantissime applicazioni, circa il 30% del numero totale di brani scaricati da iTunes durante lo stesso periodo di tempo. Nei primi giorni di vita di App Store, Apple fu criticata per il prezzo delle applicazioni. “Chi può sapere che prezzo dare alle cose?“, disse Jobs. “Le nostre opinioni non sono migliori delle vostre, perché è tutto così nuovo“.
Jobs pensò alla potenziale crescita di App Store in funzione del numero crescente di utenti in possesso di iPhone e iPhone Touch. Una marketplace da miliardi di dollari, e ad oggi gli sviluppatori hanno guadagnato oltre 100 miliardi di dollari dallo store.
Chi lo sa? Forse diventerà ad un certo punto un marketplace da un miliardo di dollari. È un qualcosa che non accade molto spesso. 360 milioni di dollari nei primi 30 giorni, non ho mai visto niente di simile nella mia carriera per quanto riguarda i software.
Il CEO di Apple dichiarò di non aspettarsi per App Store il ruolo di grande generatore di profitti, l’intenzione di Apple fu infatti quella di dare maggior valore ad iPhone. Jobs si sbagliava.
Leggi o Aggiungi Commenti