Come ormai tutti saprete, Microsoft si sta opponendo duramente alla volontà di Apple di registrare il marchio App Store, poichè ritenuto “troppo generico” per poterlo utilizzare in esclusvia. La polemica continua e Microsoft si sarebbe rivolta anche ad un esperto linguistico.
Microsoft avrebbe chiamato in causa il Dr Ronald Butters, Professore Emerito presso la Duke University di Durham, per spiegare da un punto di vista semantico come i termini “App” e “Store” siano totalmente generici e quindi utilizzabili da tutti.
La tesi su cui basa il discorso del Dr Butters fa riferimento al fatto che la parola App Store “non si limita a descrivere la cosa nominata, è la cosa nominata”. Impedire ad altri di sfruttare tale appellativo ben consolidato, porterebbe chiaramente un vantaggio competitivo significativo per Apple.
Forse questa vicenda sta lentamente rasentando la comicità, voi che ne pensate?
Via | engadget
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