I membri dell’Information Technology Industry Council si incontreranno il 27 Giugno a San Francisco per discutere delle modalità per “contrastare la crescente questione della privacy online“. La notizia arriva da Axios, e tra i membri dell’ITI troviamo Apple, Facebook, IBM, Microsoft, Intel, Qualcomm, Samsung, Dropbox e altri giganti tech.
L’ITI ha organizzato un meeting che si focalizzerà sul topic della privacy online nel contesto della General Data Protection Regulation in Europa e del recente scandalo che ha visto coinvolte Facebook e Cambridge Analytica.
Il CEO di ITI Dean Garfield ha confermato che le aziende sono preoccupate dall’attuale urgenza riguardante la privacy. Ma il meeting, sempre secondo Garfield, non è una “diretta conseguenza” delle recenti discussioni con l’amministrazione Trump relative alla possibilità di prendere come esempio le nuove regolamentazioni europee.
Il fatto che l’Europa abbia optato per un approccio completo, non significa che il nostro differente approccio sia carente. E che l’Europa sia arrivata prima, non significa che sia la scelta migliore o definitiva. Ma dovremmo sempre pensare a come evolverci, per assicurarci che clienti si fidino dei nostri prodotti.
La scorsa settimana, Gail Slater, consigliere di Trump, ha discusso proprio con Garfield di una possibile versione USA della GDPR, affermando che la Casa Bianca non ha alcuna intenzione di creare un “clone USA” della regolamentazione europea.
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