Il CEO di Apple Tim Cook ha definito “disumana” la decisione dell’amministrazione Trump di dividere i figli dai genitori al confine degli Stati Uniti d’America. Il commento è arrivato durante l’ultimo viaggio di Cook a Dublino.
Le parole del CEO di Apple sono state riportate dal The Irish Times: «Spezza il cuore vedere immagini e pianti dei bambini. I bambini sono i più vulnerabili di ogni società. Credo che ciò che sta accadendo sia disumano. Deve cessare». Oltre ad Apple, anche altre aziende tech, come Microsoft ed AirBnb hanno fortemente criticato questa decisione dell’amministrazione Trump.
La voce di Cook si unisce dunque alla forte critica di cittadini statunitensi, politici e CEO di grandi aziende. Circa 2000 bambini sono stati separati dai propri genitori tra Aprile e Maggio, stando al Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti d’America, dopo che il Dipartimento di Giustizia ha imposto una “politica di tolleranza zero” per la violazione del confine USA-Messico.
«Abbiamo sempre pensato che tutti debbano essere trattati con dignità e rispetto. In questo caso, non sta accadendo», ha dichiarato Cook. «Questo caso in particolare è terribile e tragico». Parlando di Trump, il CEO di Apple ha poi affermato: «Ho parlato con lui in diverse occasioni su diversi problemi, e l’ho trovato disposto ad ascoltare». Apple dunque, e altre aziende, cercheranno di comunicare con la Casa Bianca nel tentativo di mettere la parola fine a quanto sta accadendo nelle ultime settimane. «Personalmente credo fortemente che un modo per essere un buon cittadino sia quello di partecipare, di far sentire il proprio punto di vista, non di mettersi da parte e criticare».
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