Apple ha palesato il suo interesse nella realizzazione di contenuti originali negli ultimi mesi, annunciando anche una partnership di spicco con Oprah Winfrey. Nonostante i nuovi accordi per gli show, ci sono ancora dubbi sulle modalità di distribuzione e, sopratutto, sui costi del servizio.
Cerca di sciogliere quest dubbi Recode, che propone tre opzioni per i piani che Apple potrebbe lanciare, citando fonti vicine all’industria hollywoodiana. Nel rapporto si legge che alcuni, se non tutti, gli show di Apple potrebbero essere gratuiti tramite l’applicazione TV su iOS e tvOS. Un’ipotesi che riprende un rumor di Bloomberg riguardante un tentativo da parte dell’azienda di Cupertino di porre maggior attenzione sull’app TV. Tuttavia, è difficile pensare ad un’offerta totalmente gratuita.
Una seconda possibilità riguarda l’introduzione di un singolo abbonamento, ma per più servizi. Insomma, un canone mensile fisso che però permette di accedere non solo ai tanto vociferati show TV, ma anche ad Apple Music.
Altri esperti sono convinti che Apple includerà tutti i suoi contenuti in un enorme servizio in abbonamento, che includerebbe Apple Music, e anche altri benefici come AppleCare.
Infine, e siamo alla terza ipotesi, si parla di un tradizionale servizio in abbonamento per contenuti TV, ma ad un prezzo inferiore rispetto al piano standard di Netflix (in Italia 10,99€).
Si tratta di tre ipotesi che hanno senso (la prima un po’ di meno, ad essere onesti). Secondo voi, in che modo Apple proporrà i suoi contenuti originali? E, soprattutto, riuscirà a dare del filo da torcere a Netflix? Dite la vostra nei commenti.
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