iOS 12, più che portare novità eclatanti, rifinisce il sistema operativo nei più piccoli dettagli, una cosa di cui abbiamo sentito la mancanza con iOS 11 e che iniziava a farci “dubitare” di Apple. Per i possessori di iPhone X, sono stati aggiunti 3 accorgimenti davvero piccolissimi e quasi insignificanti “sulla carta” ma che in realtà migliorano l’esperienza d’uso in un modo davvero importante.
Sblocco tramite Face ID
Non so voi ma personalmente utilizzo l’iPhone davvero tantissimo perchè oltre ad un oggetto di svago è anche il dispositivo sul quale lavoro. Per queste ragioni spesso non mi trovo in una posizione ottimale, alla distanza giusta dalla fotocamera o perfettamente allineato in verticale. Face ID non riesce ancora a sbloccare lo smartphone quando siamo in orizzontale (cosa molto utile se siamo stesi) tuttavia, con iOS 12:
1. La modalità di scansione resta attiva per più tempo: Lo sblocco avviene in maniera più intelligente perchè non appena accendiamo lo schermo non vedremo subito fallire il riconoscimento. Lo smartphone, se non riesce a trovare subito il volto, impiega più tempo prima di far vibrare il lucchetto e di continuare a tenerlo chiuso. Di conseguenza, in questa frazione di millisecondi aggiuntivi, abbiamo modo di regolarci meglio rispetto alla fotocamera e riuscire a sbloccare il telefono con successo. Relativamente alla mia esperienza, le percentuali di sblocco riuscito sono raddoppiate con iOS 12.
Quando il tentativo di sblocco fallisce e ci ritroviamo nella schermata con il tastierino numerico, anche qui avviene una seconda scansione, anch’essa più lenta rispetto a prima e quindi sale ancora di più la percentuale di sblocchi con Face ID riusciti. In questi 7 mesi di utilizzo di iPhone X mi sono quasi arreso alla necessità di dover inserire il codice di sblocco a mano di tanto in tanto e sono diventato veloce in questa operazione ma, provando la beta 1 di iOS 12, mi è capitato di iniziare ad inserire il primo dei 6 numeri tramite il tastierino, per poi vedere l’iPhone sbloccarsi automaticamente grazie alla ri-lettura del volto tramite Face ID. E’ stato fatto un ottimo lavoro di calibrazione dei tempi questa volta.
2. Una terza scansione. Qualora dovesse fallire anche la seconda operazione con il Face ID, perchè non riusciamo a posizionarci correttamente di fronte alla fotocamera nei tempi prestabiliti, iOS 12 ci offre una possibilità in più: la terza scansione.
Quest’ultima è praticamente infallibile perchè decidiamo noi quando farla avvenire. In questo modo abbiamo tutto il tempo di posizionarci correttamente. Per farla avvenire non dovremo fare altro che effettuare uno swipe dal basso verso l’alto mentre ci troviamo nella schermata di sblocco con il tastierino numerico attivo. Rispetto ad iOS 11 infatti, notiamo che in questa schermata è presente la tacca bianca nella parte inferiore dello schermo, la quale ci suggerisce di poter effettuare la gesture e non appena l’avremo eseguita, azioneremo di nuovo il riconoscimento tramite Face ID.
3. Aspetto alternativo. Face ID è basato sul machine learning, il che vuol dire che più lo utilizziamo più imparerà a riconoscerci. Il sistema impara molto soprattutto quando il primo tentativo fallisce ma un secondo riesce perfettamente. In queste circostanze, Face ID si rende conto di avere di fronte il vero proprietario dell’iPhone ed assimila i dati della scansione precedente in maniera tale che qualora dovesse ripresentarsi una situazione simile, riuscirà ad agire correttamente. Con iOS 12 il Machine Learning viene ulteriormente agevolato “dall’intervento umano” perchè Apple ci permette di registrare un “aspetto alternativo” all’interno delle Impostazioni > Face ID. Da molti questo è stato letto come la possibilità di inserire un secondo volto (cosa che effettivamente si può fare) ma in realtà la funzione è stata concepita per altro. Durante il corso dell’anno o delle stagioni potremmo cambiare, potremmo far crescere la barba, potremmo effettuare dei cambiamenti e Face ID potrebbe fare un po’ più di fatica a riconoscerci. Con “aspetto alternativo” ci basterà effettuare una nuova registrazione in maniera tale da essere riconosciuti in ogni caso. Sfruttando l’aspetto alternativo inoltre, potreste registrare il volto anche più da vicino, così eviterete il mancato riconoscimento quando utilizzate Face ID senza rispettare la distanza minima necessaria al funzionamento (cosa che a me capita spesso di fare).
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