Quella con la CNN non è l’unica intervista che ha visto come protagonista Tim Cook nelle ultime ore. Il CEO di Apple ha infatti discusso con NPR della scottante “questione Facebook” emersa ieri con un articolo del The New York Times. Secondo la redazione del quotidiano statunitense, colossi tech come Apple, Samsung, Microsoft e Amazon avrebbero avuto accesso ai dati personali degli utenti Facebook tramite accordi con il social network.
Tim Cook ha confermato che Apple ha ottenuto “zero” dati personali degli utenti da questi accordi. «Ciò che viene citato nell’articolo del Times circa questi accordi e altre cose di questo genere, sono così estranee a noi, e non abbiamo ottenuto né richiesto alcun dato – zero», ha dichiarato Cook a Steve Inkseep e Laure Sydell di NPR durante l’annuale conferenza per gli sviluppatori tenutasi a San Jose, in California.
Il CEO di Apple ha dichiarato che la relationship con Facebook consentiva semplicemente la diretta condivisione sulla piattaforma dal sistema operativo, un benefit per gli utenti:
Quello che abbiamo fatto è stato integrare nel sistema operativo la possibilità di condividere contenuti, rendendo più semplice la condivisione di foto e cose del genere. Un beneficio per utenti. Non eravamo nel business dei dati, non lo siamo mai stati!
Cook ha parlato anche delle nuove funzioni di iOS 12 dedicate alla salute, affermando che Apple non ha mai cercato di ottimizzare il numero di volte in cui un utente utilizza il proprio dispositivo. Per il CEO di Apple, la tecnologia è davvero utile nella vita, ma può facilmente tramutarsi in qualcosa di negativo:
Non abbiamo mai pensato al fatto di ottimizzare il numero di volte in cui un utente prende il suo dispositivo, al numero di ore che spende utilizzandolo. […] La tecnologia è davvero utile nella vita, cambia la vita quotidiana in un modo incredibile. Ma se si viene bombardati di notifiche per tutto il giorno, quello è probabilmente un utilizzo del sistema che potrebbe non è essere più positivo.
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