Non è certo una novità che l’accessibilità sia per Apple un argomento importante. E’ notizia di oggi che la società californiana, collaborando con altri leader del settore tra cui Microsoft, ha contribuito a sviluppare un nuovo standard per i display braille.
Annunciato dall’USB Implementers Forum (USB-IF), associazione senza scopo di lucro di cui fanno parte oltre 1000 membri e società di tutto il mondo, lo standard ha l’obiettivo di rendere più semplice l’uso dei computer da parte di utenti non vedenti.
L’USB Human Interface Device (HID),non avendo bisogno di driver specializzati o personalizzati per poter essere integrato, dovrebbe facilitare gli sviluppatori durante la creazione di software che saranno, così, compatibili con le varie piattaforme.
Queste le dichiarazioni di Sarah Herrlinger, la direttrice delle Iniziative e Politiche Globali di Accessibilità di Apple:
La tecnologia dovrebbe essere accessibile a tutti e Apple progetta tutti i prodotti tenendo sempre a mente questo aspetto. Siamo orgogliosi di avanzare questo nuovo standard USB-IF perché crediamo nel miglioramento dell’esperienza per tutte le persone che si affidano ai display braille per utilizzare i loro prodotti Apple o qualsiasi altro dispositivo.
Joseph Bruno, presidente e CEO di Helen Keller Services, un’organizzazione americana che aiuta i non vedenti ad essere indipendenti, ha commentato così la notizia:
Il nuovo standard per i display braille ridurrà significativamente il divario nella comunicazione tra persone ipovedenti, cieche o sordocieche e le loro controparti vedenti e udenti. Permetterà a queste persone di connettersi più facilmente ai loro dispositivi preferiti, un passo importante per aiutarli a connettersi al mondo che li circonda. Helen Keller Services applaude l’USB Implementers Forum e i suoi membri tra cui Apple, Microsoft e altre società tecnologiche.
Apple ha lavorato a lungo per migliorare l’accessibilità ai suoi prodotti. In occasione della Giornata Mondiale dell’Accessibilità, l’azienda di Cupertino ha evidenziato il lavoro svolto per rendere MacOS, iOS, watchOS e tvOS più facili da utilizzare per le persone con disabilità.
Nel caso del nuovo standard braille, non è chiaro quale ruolo abbia svolto Apple nel processo di sviluppo. Tuttavia, è bello vedere come giganti del settore del calibro di Apple e Microsoft – che siamo abituati a vedere in competizione – collaborino per creare nuove tecnologie con lo scopo di migliorare la vita quotidiana delle persone con disabilità. Queste le parole di Jeff Petty, responsabile del programma di accessibilità di Windows in Microsoft:
Lo sviluppo di uno standard HID per i display braille è un esempio di come possiamo lavorare insieme, in tutto il settore, per far progredire la tecnologia in un modo che avvantaggi la società e che migliori il tasso di disoccupazione per le persone con disabilità.
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