Stando ad un nuovo rapporto di ZDNet, una popolare applicazione utilizzata dai genitori per il monitoraggio dei propri figli è stata vittima di un data breach. L’applicazione, TeenSafe, viene presentata come uno strumento sicuro che consente ai genitori di controllare messaggi di testo, posizione, registro delle chiamate, cronologia web e altro ancora. Tra i dati anche numerose password di Apple ID.
In base a quanto si legge nel rapporto, TeenSafe avrebbe lasciato i suoi server senza alcun tipo di protezione. Insomma, qualsiasi malintenzionato ha potenzialmente avuto libero accesso alle informazioni. Dopo che ZDNet ha reso nota la falla di sicurezza all’azienda, quest’ultima ha messo i server off-line. «Abbiamo chiuso uno dei nostri server al pubblico e iniziato ad avvertire i clienti del loro coinvolgimento», ha dichiarato un portavoce di TeenSafe.
Nei server di TeenSafe era inclusa una lista delle email dei clienti, come così una lista degli Apple ID dei figli monitorati. Come se non bastasse, erano inclusi anche gli identificatori unici dei dispositivi e, sopratutto, le password in “chiaro” degli Apple ID. L’aspetto ancora più preoccupante della questione è che TeenSafe chiede che Apple ID degli utenti monitorati, quindi dei figli, non siano protetti con l’autenticazione a due fattori. Questo per consentire libero accesso ai genitori, senza il consenso dei figli.
TeenSafe è stata in passato bersaglio di numerose critiche, in particolare per la quantità di dati che raccoglie. In aggiunta, le app per il monitoraggio di bambini, tra cui appunto TeenSafe, non sono ben viste perché considerate strumenti che invadono la privacy degli stessi figli.
Cosa ne pensate di queste app? Utilizzate, o utilizzereste, app come TeenSafe per monitorare i vostri figli? Dite la vostra nei commenti.
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