A partire da settembre, Google cambierà le indicazioni visive per quanto riguarda i siti dotati di certificato HTTPS nell’interfaccia utente di Chrome. I siti che utilizzano il certificato di sicurezza, infatti, non verranno più contrassegnati dalla parola color verde “Sicuro”, che di solito viene mostrata nella barra degli indirizzi sul browser di Big G. Questo perché Google sostiene che sia più giusto segnalare soltanto come non sicuri i siti HTTP.
Tra qualche mese, saranno proprio i siti HTTP (che non dispongono del certificato HTTPS) ad essere segnalati con un’etichetta rossa “Non sicuro” quando digiteremo i rispettivi indirizzi nell’apposita barra di ricerca o quando inseriremo dati di login/registrazione.
L’HTTPS (HyperText Transfer Protocol over Secure Socket Layer), versione più sicura di HTTP, è un protocollo per la comunicazione protetta per utenti e siti web, che rende più difficile l’intercettazione dei dati grazie alla connessione criptata dal TLS (Transport Layer Security) o dal suo predecessore SSL. Pertanto fino ad ora i siti con HTTPS sono stati segnalati con un badge verde e la parola Sicuro.
Ritenendo che “gli utenti devono aspettarsi che il Web sia sicuro per impostazione predefinita” Google apporterà le modifiche a partire da settembre. Di conseguenza, navigando su portali protetti da HTTPS, al posto dell’attuale dicitura “Sicuro” in verde troveremo soltanto un lucchetto, senza colore verde e senza parola “Sicuro” (eventualmente non troveremo nemmeno il lucchetto).
In breve:
- HTTP: Lucchetto aperto, in Rosso e scritta Non sicuro
- HTTPS: Lucchetto chiuso (eventuale) senza colori e senza scritta “sicuro”
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