Attraverso una nota ufficiale pubblicata sulla piattaforma Developer nella giornata di ieri, Apple ha ricordato agli sviluppatori le imminenti modifiche che verranno apportate al Mac App Store. A partire dal 1° giugno, infatti, tutti i nuovi aggiornamenti delle app inviati al Mac App Store dovranno includere il supporto dell’architettura a 64 bit.
Per quanto riguarda le nuove applicazioni Apple richiede già il supporto a 64 bit. La modifica, che è entrata in vigore a gennaio 2018, riguarderà quindi solo le app rilasciate in precedenza, che non hanno ancora implementato l’ottimizzazione richiesta.
Gli utenti Mac che utilizzano l’ultimo aggiornamento di macOS 10.13.4 inizieranno a ricevere messaggi di avviso quando avviano un’applicazione a 32 bit. Un popup li informerà che il software che stanno tentando di eseguire non è ottimizzato per il proprio computer e che in futuro non sarà compatibile con macOS. Secondo TechCrunch, questi avvisi inizieranno a comparire nella giornata odierna.
Questa la nota ufficiale di Apple:
Transizione a 64 bit su macOS
Con il rilascio della recente versione di macOS High Sierra 10.13.4, la prima volta che gli utenti avvieranno un’app che non supporta i 64 bit riceveranno un popup circa la mancata ottimizzazione dell’app per il proprio Mac.
Come promemoria, le nuove app inviate al Mac App Store devono supportare i 64 bit e, a partire da giugno 2018, gli aggiornamenti e le app esistenti dovranno supportare i 64 bit. Se si distribuiscono le app al di fuori del Mac App Store, si consiglia vivamente di ottimizzarle con il supporto a 64 bit per assicurarsi che gli utenti possano continuare a eseguire le app su versioni future di macOS.
Quindi, anche chi distribuisce le applicazioni al di fuori del Mac App Store dovrebbe renderle compatibili con l’architettura a 64 bit poiché le future versioni di macOS non supporteranno le app a 32 bit. MacOS High Sierra, infatti, sarà l’ultima versione del sistema operativo desktop a supportare applicazioni a 32 bit.
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