Facebook ha iniziato ad estendere le contromisure utilizzate per garantire una maggiore privacy anche agli utenti di Instagram. Molte applicazioni di terze parti che utilizzano le API di Instagram infatti, da oggi non funzionano più oppure hanno funzionalità limitate.
Tutto questo perchè sono aumentate le restrizioni e quindi le app che effettuano ricerche sugli hashtag o che analizzano i propri followers adesso sono state bloccate (in alcuni casi) oppure sono state “limitate” nel numero di utilizzi delle API.
Il numero di volte in cui ogni app di terze parti può effettuare un ping sulle API di Instagram è stato sensibilmente ridotto, segnala Re/code. In passato si riuscivano ad effettuare 5.000 chiamate ogni ora mentre adesso sono soltanto 200.
La mossa di ridurre il numero di accessi era già stato programmato dall’azienda ma sarebbe dovuto avvenire nel 2020. Gli sviluppatori hanno fatto sapere di non aver ricevuto alcuna comunicazione in merito a questo cambiamento e che quindi, di punto in bianco, hanno visto la propria app smettere di funzionare. Ci sono sicuramente tanti cambiamenti in vista per Instagram, che dal 1° Aprile ha anche eliminato il supporto all’Apple Watch.
Leggi o Aggiungi Commenti