Come saprete, HomePod non è ancora disponibile ma Google è riuscita ad anticipare Apple con il lancio degli altoparlanti “Home” in Italia. In questo articolo andiamo a vedere il più piccolo della famiglia, il Google Home Mini, uno speaker davvero economico considerando che costa 59€, in grado di offrire un buon sound e di farci provare le funzionalità avanzate rese possibili dall’assistente Google Now (domotica inclusa).
Cos’è Google Home mini?
Google Home è lo smart speaker di Google lanciato in America nel Novembre 2016, ma arrivato in Italia soltanto a fine Marzo 2018.
Come ogni speaker bluetooth che si rispetti, ha la possibilità di connettersi al nostro telefono, computer e tablet (inclusi i dispositivi Apple) per riprodurre comodamente la musica o parlare al telefono.
Home Mini è uno smart speaker, quindi le sue funzioni non si limitano a questo. Ci permette infatti di interagire con accessori domotici come luci, interruttori smart, termostati e quant’altro.
Già diversi accessori compatibili con HomeKit sono compatibili anche con Google Home. Ad esempio i termostati Tado° e l’Aurora Nanoleaf. Per altri, come le lampadine IKEA, bisognerà aspettare ancora un po’.
Interessanti sono i vantaggi che si possono trarre dalla combinazione Google Home + Google Chromecast: potrete dire allo smart speaker di far partire il vostro telefilm preferito su Netflix, il canale di iSpazio su YouTube o di accendere la vostra TV.
Non da meno sono le interazioni dirette fra voi e lo speaker: Dandogli il buongiorno vi risponderà cordialmente e vi proporrà le ultime notizie di cronaca; potete chiedergli una canzone da Spotify o le ultime notizie di sport e in questo caso vi proporrà una registrazione della vostra radio sportiva.
Il packaging è molto carino e i dettagli sono curati (da notare la G sul caricatore). C’è da dire che Google sta crescendo molto sotto questo punto di vista nei dispositivi più recenti.
Le interazioni
Oltre alle interazioni vocali, ai lati del Google Home Mini trovate due tasti per alzare ed abbassare il volume dello speaker manualmente.
La seconda interazione “fisica” è un interessante pulsante posizionato vicino alla presa microusb di alimentazione. Questo vi permetterà di disattivare il microfono, evitando così di avere Google Home sempre all’ascolto.
Per quanto riguarda la configurazione del prodotto, basta utilizzare l’applicazione Google Home disponibile in App Store e nel Google Play Store.
Con questo dispositivo alquanto economico potrete quindi sbizzarrirvi nel fargli domande ed ottenere risposte, effettuare ricerche, mettere della buona musica o magari a fargli accendere la luce della vostra stanza.
Google Home Mini è disponibile nello store online di Google, da Unieuro ed Euronics a 59€ con le colorazioni grigio chiaro, grigio antracite e rosso corallo. Il fratello maggiore Google Home, che differisce da questo recensito solo in dimensioni, qualità audio e colorazione disponibile (grigio antracite e bianco), lo troverete a 149€.
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