Fino ad oggi, produrre un accessorio compatibile con HomeKit richiedeva davvero molto tempo perchè il produttore doveva inviarlo ad Apple ed attenderne l’approvazione tramite una certificazione hardware. A partire da iOS 11.3 le cose cambiano.
I produttori non devono più necessariamente acquistare hardware approvato da Apple nè sottoporre i propri prodotti all’azienda. Questo non solo abbassa i costi ma rende il processo di approvazione più rapido (in precedenza potevano volerci anche 8 mesi prima che un prodotto entrasse in commercio con il bollino “Funziona con HomeKit”)
iOS 11.3 abilita la certificazione tramite software senza compromettere la sicurezza e l’affidabilità dei prodotti. Per ricevere il bollino HomeKit bisognerà integrare la crittografia end-to-end, l’autenticazione reciproca e il perfect forward secrecy. Tutto questo assicura la stessa protezione di prima all’utente, anche se si può lavorare a livello software senza un hardware (un modulo) dedicato.
Grazie a questa novità, anche i dispositivi smart esistenti (che ad oggi è possibile controllare tramite WiFi utilizzando applicazioni di terze parti) potrebbero essere aggiornati da remoto e resi compatibili con HomeKit. Il fatto di non dover più acquistare il modulo MFI abbassa i costi dei prodotti e non dovrà esserci la revisione diretta da parte di Apple che allunga i tempi di rilascio.
Come avrete potuto capire, la novità sembra molto piccola ma in realtà ha enormi benefici!
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