«Non è vero che iPhone non è prodotto negli Stati Uniti d’America», queste sono le parole di Tim Cook, CEO di Apple, pronunciate durante un’intervista con Kara Swisher di Recode e Chris Hayes di MSNBC in risposta alle critiche circa i legami dell’azienda con la Cina e altri paesi.
«Abbiamo sempre prodotto i componenti qui», ha dichiarato Cook. «Le persone guardano solamente dove il prodotto finale viene assemblato». In un mondo globale, ha spiegato il CEO di Apple, la produzione e l’assemblaggio di prodotti sono fasi che devono essere realizzate in luoghi diversi. Come lo stesso Cook ha spiegato in passato, i componenti chiave di iPhone vengono prodotti negli Stati Uniti d’America. I display di iPhone e iPad, prodotti dall’azienda statunitense Corning, provengono dal Kentucky. Il modulo Face ID per iPhone X invece dal Texas. Anche vari chip per i dispositivi Apple sono prodotti sul territorio statunitense.
Cook ha dichiarato che “le pressioni politiche” non hanno spinto Apple a creare lavoro negli USA, poiché è un qualcosa che fa già da tempo. «Il business dovrebbe andare oltre il semplice creare introiti e profitti. Dovrebbe formare le persone».
Sappiamo che Apple sarebbe potuta nascere solo negli Stati Uniti. Lo sappiamo. Questa società non sarebbe fiorita in qualsiasi altro paese del mondo. Amiamo questo paese. Siamo patrioti. Questo è il nostro paese e voglio creare quanto più lavoro possibile negli Stati Uniti. Non abbiamo bisogno di pressioni politiche per fare ciò.
L’intera intervista a Tim Cook andrà in onda il 6 Aprile su MSNBC, in un segmento chiamato “Revolution: Apple Changing the World”.
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