Dopo lo scandalo legato a Facebook (di cui vi abbiamo parlato qui) in merito alla cessione dei nostri dati personali raccolti dalle aziende sfruttando il noto social network, Mark Zuckerberg ha voluto dire la sua pubblicando un lunghissimo status sul suo profilo. Il CEO parteciperà inoltre ad alcune trasmissioni televisive americane nelle prossime ore per fare il modo che il suo messaggio possa essere recepito da più persone possibili.
Sostanzialmente Mark ha ammesso il problema che si è venuto a creare con Cambridge Analytica e chiede scusa. In passato Facebook permetteva alle applicazioni di ottenere troppi dati ma già dal 2014 sono state apportate diverse restrizioni a tutela degli utenti.
Facebook adesso ha bannato Cambridge Analytica e revocato l’accesso a tutti i dati ma per evitare che questa situazione possa ripetersi in futuro, verranno attuati 3 importanti cambiamenti:
- Innanzitutto verrà dato un maggiore risalto al tool che permette agli utenti di visualizzare quali sono i dati in possesso da ogni applicazione collegata a Facebook. Tutto questo è già possibile oggi ma presto il tool verrà mostrato nella Home, al di sopra del News Feed, in maniera tale da risultare più visibile e decisamente più immediato da utilizzare.
- La seconda azione sarà quella di condurre delle indagini approfondite cercando di individuare qualsiasi attività sospetta. Facebook bannerà tutti gli sviluppatori che non si attengono alle regole e se troveranno sviluppatori intenti a misurare le personalità con informazioni e dati identificabili, banneranno anche questi e le loro applicazioni.
- Ancora, a tutela dell’utente, quando non utilizzeremo un’applicazione per più di 3 mesi, lo sviluppatore perderà automaticamente la possibilità di accedere ai nostri dati.
Anche i dati necessari per la registrazione ad un servizio tramite Login di Facebook verranno ridotti al nome, foto profilo ed indirizzo email. L’accesso ai post o altri dati privati richiederà esplicita approvazione.
I want to share an update on the Cambridge Analytica situation — including the steps we’ve already taken and our next…
Pubblicato da Mark Zuckerberg su Mercoledì 21 marzo 2018
Questo è quanto Mark Zuckerberg ripeterà anche nelle trasmissioni televisive nelle prossime ore. Insomma per contrastare quello che in USA sta diventando un vero e proprio “movimento anti-facebook” con tanto di hashtag #DeleteFacebook, verranno presi dei provvedimenti per garantire una maggiore privacy agli utenti.. una corsa ai ripari per non perdere troppi iscritti.
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