Le batterie a litio non vengono migliorate da oltre un decennio e questa scarsa innovazione sta rallentando i progressi nei dispositivi, dagli smartphone fino ad arrivare alle auto elettriche.
Sila Nanotechnologies tuttavia, sta lavorando ad una nuova batteria che promette dal 20 al 40 percento di autonomia in più e quest’azienda viene sovvenzionata dalla Amperex Technology, la quale realizza e fornisce le attuali batterie per iPhone, iPad ed altri prodotti.
Ogni batteria richiede un catodo (carica positiva) ed un anodo (carica negativa) e nelle attuali batterie l’anodo è realizzato in grafite che assicura una lunga durata. Se al posto della grafite venisse utilizzato il silicio, la batteria immagazzinerebbe molta più energia tuttavia il silicio si consuma e deteriora troppo velocemente per un utilizzo in questo settore.
La Sila Nanotechnologies è arrivata a sviluppare anodi di silicio mescolato con abbastanza grafite in maniera tale da ottenere i benefici da entrambe le parti, ovvero una maggiore capacità delle batterie ed un deterioramento alquanto lento. In un comunicato il CEO Gene Berdichevsky ha dichiarato che questa soluzione è realmente innovativa, porta dei miglioramenti per i consumatori, non richiede alcun cambiamento alle fabbriche produttrici e può scalare l’economia con una produzione in massa.
Non si tratta dell’unica azienda che è arrivata ad una soluzione del genere ma la Sila Nanotechnologies è quella più vicina ad Apple e sembra già pronta per l’immissione sul mercato.
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