Abbiamo già parlato varie volte dei MicroLED ma questa volta è direttamente Bloomberg a rivelare che Apple sta progettando e producendo i display dei suoi futuri dispositivi in una struttura adiacente al quartier generale, in California. Questi speciali schermi, possono avere una luminosità più elevata degli attuali OLED e consumi fino al 90% in meno rispetto agli LCD (-50% rispetto agli OLED).
Al momento Apple sta affidando a Samsung la produzione degli schermi di iPhone X e del suo successore, tuttavia era ben chiaro che questa situazione non sarebbe andata avanti in etero. A Cupertino stanno decisamente giocando di astuzia perchè mentre tutti i produttori ed i fornitori investono sugli OLED, l’azienda si porta avanti cercando di introdurre una nuova tipologia di schermo di cui essa stessa sarà pioniera.
I MicroLED sono davvero complessi da produrre e pare che Apple abbia già rinunciato una volta a produrli, mettendo in pausa il progetto. Adesso, sempre secondo Bloomberg, Apple dispone delle conoscenze e della tecnologia adeguate per riuscire nell’impresa. Il supervisore del progetto è Lynn Youngs, veterano di Apple, che ha contribuito allo sviluppo dei touch screen nei primi iPhone. Il nome in codice è “T159” ed i lavori procedono all’interno di una struttura di 6000 metri quadrati a 15 minuti dall’Apple Park.
Apple ha impiegato mesi prima di riuscire a produrre qualcosa di concreto. Solo a fine 2017 si è ottenuto un primo prototipo perfettamente funzionante per uno schermo destinato ad Apple Watch.
E’ proprio sullo smartwatch che Apple inizierà a sperimentare questo display, per una serie di motivi: Innanzitutto lo schermo è più piccolo, successivamente una riduzione dei consumi pari al 50% potrebbero sarebbe davvero importante sull’orologio, raddoppiando la sua autonomia standard.
Dalla sperimentazione al lancio passerà ancora tanto tempo: Apple ha deciso di continuare la sperimentazione per due anni, per evitare di fare passi avventati. Per quanto riguarda l’iPhone passerà ancora più tempo, dai 3 ai 5 anni, prima di poter vedere questo tipo di schermo sui dispositivi.
La produzione di questo schermo richiederà nuove strutture ed attrezzature, ci vorrà tempo e non è detto che nel mentre gli altri produttori tradizionali non arrivino a concepire qualcos’altro. Apple potrebbe trovarsi in seria difficoltà qualora il progetto andasse male o fosse soppiantato da “altro”, dopo uno sforzo così oneroso.
Quel che è certo è che Apple vuole tenere gli altri partner di schermi il più lontani possibile da questa tecnologia. Apple vuole progettare in casa tutto quello che è necessario per i propri dispositivi e quindi non può permettersi che altri fornitori mettano le mani sui MicroLED. Al momento Samsung vende i propri OLED a chiunque ne faccia richiesta, ma se Apple riuscisse a dominare il mercato dei MicroLED, nessun altro produttore potrebbe avere uno schermo qualitativamente così alto, per svariati anni.
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