Qualche tempo fa un dirigente Apple ha criticato Spotify per il suo modello di business. “L’azienda offre un solo servizio i cui ricavi vengono investiti nello sviluppo del servizio stesso. Qualora Amazon o Apple decidessero di abbassare il costo dell’abbonamento mensile, Spotify potrebbe sparire velocemente, perdendo tantissimi utenti fino al fallimento”.
Secondo questo dirigente, a Spotify serviva una fonte di guadagno parallela e a quanto pare l’aziende sembra aver ascoltato il “consiglio”.
Un numero limitatissimo di utenti, nelle ultime ore, è stato scelto per testare le funzionalità vocali di Spotify. Si tratta di un vero e proprio assistente vocale al quale possiamo chiedere di riprodurre musica, brani, playlist particolari e così via.
Stando ad una recente offerta di lavoro pubblicata da Spotify e alla realizzazione di questo assistente vocale, appare chiaro a molti che l’azienda stia pensando di entrare nel campo dell’hardware, lanciando uno smart speaker sulla falsariga delle altre aziende tech. Un altoparlante in grado di riprodurre musica da Spotify controllato dalla propria voce.
HomePod ed Echo, preparatevi ad un nuovo concorrente.
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