Stephen Hawking è stato fra i più autorevoli e conosciuti fisici teorici al mondo, noto soprattutto per i suoi studi sui buchi neri, sulla cosmologia quantistica e sull’origine dell’universo. E’ morto il 14 Marzo all’età di 76 anni, davvero tanti considerando la sua malattia, ed anche Tim Cook (tra i tanti) ha voluto ricordare Hawking con un tweet.
Tra i suoi contributi più rilevanti figurano la radiazione di Hawking, la teoria cosmologica sull’inizio senza confini dell’universo e la termodinamica dei buchi neri; la fruttuosa collaborazione con altri scienziati ha contribuito all’elaborazione di numerose teorie fisiche e astronomiche: il multiverso, la formazione ed evoluzione galattica e l’inflazione cosmica; sempre spiegate con chiarezza e semplicità, hanno raggiunto il grande pubblico attraverso numerosi testi di divulgazione scientifica.
Vincolato all’immobilità dagli anni ottanta a causa di una malattia del motoneurone, Hawking era limitato dalla patologia a comunicare con un sintetizzatore vocale. Ciononostante, la sua immagine pubblica, mediata da numerose apparizioni in documentari e trasmissioni televisive, è divenuta una delle icone popolari della scienza moderna.
Il suo quoziente intellettivo, secondo i test standard, era 160 o 165, paragonabile a quello di Albert Einstein e Isaac Newton. Più volte, nel parlare del suo sintonizzatore vocale, Hawking aveva paragonato la sua voce a quella di un vecchio Mac. Apple lo aveva scelto tra i 29 creatori, inventori e visionari più importanti del mondo nella campagna Think Different.
Nel Tweet di Tim Cook possiamo leggere una frase che Hawking ripeteva spesso: “Il più grande nemico della conoscenza non è l’ignoranza, è l’illusione della conoscenza. Non fermatevi a ciò che appare ovvio, ma abbiate il coraggio di andare oltre.”
“The greatest enemy of knowledge is not ignorance, it is the illusion of knowledge.” -Stephen Hawking. We will always be inspired by his life and ideas. RIP.
— Tim Cook (@tim_cook) 14 marzo 2018
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