Google ha appena mostrato una piccola preview di Android P, la prossima versione del sistema operativo mobile. Tra le varie novità troviamo due caratteristiche che ci ricordano Apple.
La prima riguarda il supporto al formato HEIF (High Efficiency Image Format), in grado di offrire la stessa qualità delle immagini JPG ma occupando la metà dello spazio in memoria e velocizzando anche il salvataggio. Un altro vantaggio di questo formato sta nel fatto che può contenere un gran numero di foto o piccoli video, creando nativamente quelle che Apple ha introdotto come Live Foto (pur utilizzando un sistema diverso per realizzarle).
La seconda novità riguarda il supporto nativo ai dispositivi con schermo edge to edge interrotto da un Notch. Google chiama questa interruzione “cutout” e permette agli sviluppatori di simularne tre tipi diversi per capire come adattare la visualizzazione dei contenuti provenienti dalle app.
I produttori che hanno presentato uno smartphone con il Notch, al momento si sono preoccupati di cambiare anche l’interfaccia per adattare meglio i contenuti a questa “interruzione”. Con Android P invece il supporto sarà nativo.
Android P è disponibile soltanto come anteprima, la versione finale arriverà tra diversi mesi e sarà comunque limitata a pochi dispositivi. La versione più recente di Android (Oreo) è stata installata approssimativamente sull’1,2% dei dispositivi secondo i dati diffusi da Google.
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