Electra è un jailbreak per iOS 11.0-11.1.2, per tutti i dispositivi a 64-bit. Si tratta di un nuovo tipo di tool, definito jailbreak KPP-less, che non altera le misure di sicurezza KPP di iOS, garantendo quindi maggior stabilità. Ebbene, è sta pubblicata prima la versione 1.0 e poi la 1.0.1 sul sito ufficiale dello sviluppatore del tool.
In assenza della compatibilità a Cydia Substrate, CoolStar lo ha sostituito con una alternativa open-source, Substitute, ed ha aggiornato anche gli altri pacchetti richiesti. Arriviamo dunque prima al rilascio della versione 1.0, che funziona più o meno come gli altri jailbreak con cui gli utenti hanno avuto a che fare negli scorsi anni, e poi della versione 1.0.1, che include un fix per i precedenti tool che alcuni utenti hanno installato prima di Electra.
Se volete provare Electra, potete scaricare la versione ufficiale dal sito dello sviluppatore. Tuttavia è importante leggere le note informative prima di procedere con l’installazione:
- Un clean restore utilizzando FutureRestore prima di eseguire Electra, per una migliore stabilità, è raccomandato da CoolStar.
- Cydia è installata come parte del jailbreak, con la repo Electra aggiunta.
- OpenSSH viene eseguito sul port 22 di default, cambiate quindi le password del vostro SSH dopo aver eseguito il jailbreak.
- Pacchetti chiave come Substitute, Tweak Loader, e Substrate Compatibility Layer sono presenti nella repo bundled, e sono richiesti per il corretto funzionamento.
- Alcuni pacchetti devono essere aggiornati sia per Electra che per iOS 11. Controllate prima la compatibilità.
- RocketBootstrap 1.0.6 (o versioni successive) è richiesto per iOS 11.
- Alcune applicazioni, e altri componenti, attualmente non funzionano correttamente. Prestate attenzione.
- Electra creerà uno snapshot APFS della directory root.
L’installazione del tool è molto semplice, si tratta di un side-loading del file .ipa tramite Cydia Impactor, come i più recenti jailbreak.
Come per ogni altro tool per il jailbreak, è importante prestare molta attenzione, e sopratutto riflettere bene se eseguire la procedura sul proprio dispositivo iOS, che sia quello principale o un semplice “muletto”. iSpazio non si assume la responsabilità per eventuali problemi.
Leggi o Aggiungi Commenti