È tempo di interviste per Phil Schiller, SVP di Apple. L’ultima in ordine cronologico è stata rilasciata al The Telegraph, dove si è parlato degli ultimi prodotti Apple, di recenti fastidiosi bug software e altro ancora.
Come era facilmente prevedibile, Schiller ha dichiarato che la line-up di smartphone di Apple del 2017 rappresenta la spirito d’innovazione dell’azienda californiana. Il SVP di Apple ha spiegato che con iPhone 8 l’obiettivo era quello di creare “uno smartphone di nuova generazione”, proprio come ogni anno:
È qualcosa che aveva programmato da diverso tempo, volevamo l’opportunità di creare uno smartphone di nuova generazione proprio come abbiamo fatto ogni anno e questo è stato iPhone 8.
Schiller ha poi parlato di iPhone X, uno smartphone che segna un cambio di marcia importante per l’azienda di Cupertino. Un dispositivo che si distacca dagli smartphone degli anni precedenti in un modo più deciso e netto:
Nello stesso momento volevamo creare qualcosa che fosse ancora più “aggressivo”, qualcosa di distante dai precedenti iPhone, e questo è stato iPhone X.
Ad oggi, Apple vende cinque differenti modelli di iPhone, e Schiller non sembra essere d’accordo con coloro che pensano che la line-up sia diventata troppo caotica. Ad esempio, il SVP di Apple ha spiegato che iPhone SE – sul mercato da quasi due anni – continua ad esistere perché “incontra le necessità” di molti utenti. E sul futuro del dispositivo, Schiller non si è assolutamente sbottonato, affermando di “non poter rilasciare alcuna dichiarazione sul futuro”.
Per quanto riguarda il ritardo del lancio sul mercato di HomePod, Schiller ha spiegato che questo è un fattore che differenzia Apple dalle aziende concorrenti. Queste infatti fanno di tutto per lanciare un prodotto nella data prestabilita, ma questa non è la strategia di Apple:
Non tutti in azienda seguono quel modello. Siamo davvero all’inizio del mercato degli speaker musicali smart che vogliamo avere nelle nostre case. […] Alcune aziende lanciano sul mercato prodotti anche credendo che questi non avranno successo. Abbiamo a cuore la qualità dei prodotti che lanciamo e quindi se non è pronto significa che non è pronto.
Schiller ha inoltre commentato i diversi bug che quest’anno hanno colpito i software dell’azienda, come le vulnerabilità di macOS, il bug della “i” di iOS, i problemi di sicurezza come HomeKit e altro ancora. Il SVP di Apple ha dichiarato a tal proposito che si è tratta semplicemente di una “settimana storta” ma che l’azienda continuerà ad effettuare approfonditi controlli per evitare problemi del genere:
Abbiamo avuto una settimana storta. Sono successe alcune cose, ecco tutto. Il team controllerà in modo approfondito i software e farà tutto ciò che è in suo potere per evitare che problemi come questi si presentino nuovamente.
Trovate a questo indirizzo l’intera intervista di Phil Schiller con il Telegraph.
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