Ieri vi avevamo riportato dell’esperimento, promosso da Blaze Software che dimostrava la maggior velocità di Android rispetto ad iOS per caricare le pagine web. Secondo quanto riportato da AppleInsider, il risultato è stato ottenuto utilizzando un’applicazione per iPhone personalizzata invece che Safari stesso.
Il risultato, come conferma Bloomberg, riporta che un Nexus S con installato l’SO di Google è in media il 52% più veloce dell’iPhone 4 nel loading di 45.000 pagine web appartenenti ai mille siti internet presi in considerazione. In particolare la differenza sarebbe nell’ordine di un secondo circa. Inoltre sembra che più la pagina sia complessa, più la differenza tra i due dispositivi aumenti.
Secondo Podjarny quanto scoperto “non significa che ad Apple non interessi la velocità, il problema è che Google è fanatica su questo argomento.” E’ comunque opportuno sottolineare che il test è si stato effettuato utilizzando la nuova versione di iOS, ma non sfruttando il nuovo motore JavaScript Nitro presente in Safari. Considerazione che in parte sfalsa i risultati ottenuti.
Il test è infatti stato eseguito utilizzando un web browser realizzato da Blaze che naturalmente non sfrutta i miglioramenti apportati col nuovo firmware. Come vi abbiamo già riportato in un precedente articolo, Apple ha confermato che le web apps di terze parti che sono state create tramite il motore fornito con Xcode, così come le web app lanciate direttamente dalla HomeScreen, non godranno degli stessi vantaggi insiti in Safari e risulteranno quindi essere due volte più lente.
Attuare un test automatico per calcolare la velocità di caricamento delle pagine tramite Safari oltre ad essere più difficile del metodo utilizzando, non permettere comunque di tenere in considerazioni degli ulteriori ed importanti differenze tra iOS e i dispositivi che montano Android.
Tra i quali ricordiamo una complessiva stabilità e facilità di utilizzo della piattaforma, una potente gestione della batteria, qualità dell’hardware, facile accesso a contenuti multimediali presenti su iTunes, iBooks e App Store, ma d’altronde: “Se non hai un iPhone… beh, non ha un iPhone”. Come sempre, spetta a voi il giudizio finale.
Via | AppleInsider
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