TIDAL, servizio di musica in streaming, sta affrontando seri problemi economici e potrebbe chiudere i battenti già il prossimo anno. La notizia arriva da un rapporto del magazine norvegese Dagens Næringsliv, in cui si legge che una delle principali cause è lo scarso incremento del numero degli abbonati al servizio.
Secondo il magazine, TIDAL ha fondi per durare non oltre sei mesi, quindi c’è la possibilità che il servizio cessi la sua attività entro la prossima estate, nonostante l’investimento di Sprint di 200 milioni di dollari. Tuttavia, l’azienda vuole tener duro, affermando che supererà il momento di difficoltà nel corso dei prossimi mesi.
“L’investimento di Sprint, insieme ad altri finanziamenti, garantiscono al gruppo un capitale utile per i prossimi 12-18 mesi”, ha dichiarato la società in un rapporto firmato da Juan Perez.
TIDAL ha inoltre rilasciato un breve comunicato sull’attuale situazione: «Abbiamo affrontato storie negative su di noi sin da quando abbiamo iniziato, e l’azienda non è altro che cresciuta anno dopo anno».
La piattaforma ha raggiunto i 3 milioni di abbonati a Gennaio, ma la società di ricerca Midea stima che quelli attuali sono circa 1 milione. Il paragone con servizi concorrenti è una testimonianza delle difficoltà riscontrate: Apple Music può contare su 30 milioni di abbonati, Spotify su 60 milioni.
Via | 9to5mac
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