Come anticipato qualche giorno fa e come promesso da Ian Beer, l’ingegnere del Project Zero di Google ha realmente rilasciato un programma in grado di ricercare e trovare vulnerabilità nei sistemi operativi mobile di Apple.
Come saprete, esiste un exploit che, sfruttato opportunamente, permette di ottenere i privilegi di root completi, il che garantisce anche un jailbreak di tipo untethered su iOS 11 fino alla versione 11.1.2.
Questa vulnerabilità è già stata chiusa da Apple con iOS 11.2 quindi Ian Beer ha rilasciato programma ed accurata descrizione per consentire a terzi di sviluppare un tool per il Jailbreak. Per ora non sappiamo quando arriverà e se arriverà ma le premesse sono buone.
Ultimamente sono poche le persone interessate a rilasciare il Jailbreak a causa di una mossa molto astuta da parte di Apple. L’iPhone è già di per sè uno dei dispositivi più difficili da hackerare e quando qualcuno ci riesce solitamente ha un’ottima preparazione, di conseguenza arriva subito un’offerta di denaro o di un lavoro da parte di Apple che convince questa persona a non pubblicare nulla ed accettare la proposta. Il Team del Project Zero di Google invece, è stato costituito ed è finanziato proprio da Mountain View in maniera tale che queste vulnerabilità vengano fuori. Lo scopo non è quello di attaccare le aziende concorrenti, tant’è vero che gli exploit vengono descritti soltanto quando sono stati già patchati, ma dietro tutto questo c’è la voglia di formare un gruppo di ricercatori davvero esperti e preparati nella ricerca di bug da fixare. Bucare un iPhone quindi è una sorta di “esercitazione” per questo team, come dei “compiti” a casa da svolgere durante le vacanze.
Grazie vaucer per la segnalazione
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