iPhone 8 ed iPhone X sono i primi smartphone Apple a supportare ufficialmente la ricarica veloce utilizzando il caricatore a muro da 27W ed il cavetto USB-C to Lightning, venduti entrambi separatamente. Abbiamo già visto come cambia la velocità di ricarica in questo articolo (rispetto al caricatore standard).
Oggi, un test condotto da Tom’s Guide, dimostra che questa “ricarica veloce” sui nuovi dispositivi Apple risulta comunque più lenta rispetto ad alcuni concorrenti Android.
Nel test sono stati esaminati: iPhone X, iPhone 8, iPhone 8 Plus, OnePlus 5T, LG V30, Google Pixel 2 ed il Samsung Galaxy Note 8.
Nel grafico notiamo due punti di lettura, il primo (in rosso) avvenuto dopo 30 minuti di ricarica ed il secondo, (in blu) avvenuto dopo 60 minuti.
Il più veloce in assoluto è il OnePlus 5T che non utilizza la tecnologia Qualcomm QuickCharge ma la sua “Dash Charge” che permette di avere un amperaggio più elevato rispetto alla QuickCharge ed un circuito dedicato alla ricarica e alla gestione del calore.
Segue l’LG V30 e poi ci sono i vari iPhone. Bisogna comunque dire che gli smartphone Android presenti nel grafico, risultati più lenti di iPhone, in realtà hanno anche una batteria più grande.
Questi risultati si ottengono con i caricatori in dotazione per ogni smartphone, fatta eccezione per gli iPhone perchè con quelli in dotazione, dopo 30 minuti di ricarica, iPhone X raggiunge il 17% di batteria e dopo 60 minuti raggiunge il 37%.
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