Un nuovo report di Nikkei anticipa alcuni importanti piani per nel futuro di Apple. Già dal 2018, l’azienda dovrebbe produrre autonomamente la metà dei chip presenti su iPhone, eliminando alcune dipendenze con altre aziende. La transizione in realtà potrebbe slittare al 2019, tuttavia oltre al chip per l’antenna Apple dovrebbe occuparsi autonomamente anche del chip che gestisce l’energia e quindi la batteria.
Il chip dedicato alla gestione dell’energia realizzato da Apple, sarebbe il più avanzato del settore, secondo la fonte, ed avrebbe la capacità di monitorare e di controllare molto meglio i consumi di energia. In questo modo un utente iPhone si ritroverebbe con un dispositivo in grado di ottenere migliori performance e dei consumi di batteria ridotti. Senza aumentare la capacità della batteria, si riuscirà ad avere una durata maggiore fino ad un paio di ore.
Se il report risulterà accurato, la Dialog Semiconductor vivrà un brutto periodo dato che al momento è l’unica azienda che produce i power management chip per iPhone, iPad ed Apple Watch. Apple è responsabile di tre quarti dei guadagni di quest’azienda che verrebbero a mancare di colpo. Già la sola diffusione di questa notizia ha fatto perdere all’azienda 15 punti percentuali alle azioni Dialog. Sarà invece la solita TSMC a realizzare questi nuovi chip progettati da Apple, resta soltanto da capire se saranno pronti per il prossimo autunno oppure direttamente nel 2019.
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