Benvenuti ad un nuovo appuntamento con iSpazio Game Point, la rubrica che vi aiuterà ad individuare, genere per genere, i giochi più interessanti e meritevoli dell’AppStore!
Come ben sapete la struttura della rubrica è articolata solitamente in questo modo:
- Prima di tutto selezioniamo due generi tra i vari proposti in AppStore e poi..
- …per ognuno di questi generi selezioniamo un solo gioco, che reputiamo tra i migliori della sua categoria.
Quindi, per entrambi i giochi settimanali, vi forniamo una corposa recensione che ne individuerà i punti di forza e le debolezze in maniera assolutamente imparziale, oltre a riassumere i principali motivi per cui noi ve ne consigliamo l’acquisto.
Oggi ho intenzione di parlarvi di due generi amati da molti videogiocatori, qello degli shooter 3D ed degli shoot ‘em up, abbreviato shmup.
Nel corso della storia di questo Game Point abbiamo visto diversi sparatutto in tre dimensioni, nonchè notato come spesso essi siano associati alla visuale in prima persona (o, in giochi come Age of Zombies, a quella a volo d’uccello) ed al canonico movimento a due levette. Il gioco che vi presento oggi, sbarcato da pochissimo sull’App Store e già ampiamente presente nella mia personale classifica dei giochi più riusciti per iOS, rappresenta un’altra scuola di pensiero all’interno dello stesso genere – e in questo senso si nota decisamente l’influenza dei Tower Defence, come leggerete (spero!) nella consueta recensione che segue, oltre alla presenza di dinamiche molto più adatte a dispositivi touch come i nostri rispetto ad una riproposizione 1:1 di un sistema di controllo, quello delle levette, nato e studiato su una struttura fisica. Il secondo gioco di oggi è invece un classico degli shmup, gli sparatutto a scorrimento di stampo ’80/’90, che nella sua versione touch mantiene inalterate le qualità che lo hanno sempre contraddistinto dai suoi rivali. Andiamo!
Vector Conflict: The Siege è uno Shooter 3D realizzato veramente con maestria e degno di esser giocato da tutti.
Realizzato da Littlegrey Media, è innegabile che la prima cosa che colpisca il nostro sguardo sia il particolare stile grafico: tutto il gioco è infatti interamente realizzato in un delizioso stile retro in grafica vettoriale, ed il risultato finale è sicuramente d’impatto.
Tutto, a partire dal campo di battaglia, fino allo sfondo, ai nemici, ai proiettili, è pregno di un’opera di stilizzazione e semplificazione limitata fortunatamente solo all’aspetto visivo – la componente strategica, come accennato in prefazione, è forte in questo titolo.
Il nostro obiettivo è sopravvivere a continue ondate di nemici provenienti da tutte le direzioni, o più precisamente da quattro quadranti (N,E,S,W) ai quali potremo accedere con uno swipe (a sinistra se abbiamo intenzione di spostarci in senso antiorario, a destra se in senso orario, in basso se vogliamo girarci di 180°). Per uccidere i nemici che ci verranno incontro (tanti, ben differenziati, e soprattutto determinati ad eliminarci) avremo a disposizione la mitragliatrice primaria, attivabile cliccando su un nemico così da effettuare un lock-on e conseguente autofire), missili (doppio tap su un nemico), attacco EMP (selezionabile dal pannello delle armi secondarie) che immobilizza le truppe ostili, una nuke che le spazza via (selezionabile alla stessa maniera dell’EMP).
L’idea dei quadranti è ottima e permette di ovviare al grande problema della mira attraverso l’utilizzo di una levetta a schermo; l’impossibilità di muoversi elimina la necessità dell’altro stick virtuale, quello adibito appunto al movimento, e con tale soluzione i controlli risultano semplicissimi (swipe e tap) ma perfettamente calzanti a questo titolo, così frenetico (nei livelli più avanzati) da non permettere errori dovuti ai comandi – pena il game over.
La nostra strenue difesa si sviluppa nei 10 livelli della modalità Campagna o nell’immancabile modalità Onslaught (assalto).
Nella prima, dopo ogni livello, accederemo ad uno shop che ci permetterà di comprare con le risorse accumulate grazie alla distruzione dei nemici utili power-up per le nostre armi o i nostri scudi, nonchè rifornimenti di missili/emp/nuke o riparazioni per il bunker: pianificare gli acquisti diventerà fondamentale per arrivare alla fine di una campagna che, specialmente neglio ultimi tre livelli, è decisamente impegnativa. La modalità Onslaught non presenta la differenziazione in livelli e permette di accedere allo shop in qualsiasi momento, dove non troveremo però riparazioni per il bunker.
Ovviamente la caccia al record è aperta: il gioco supporta infatti Game Center con le sue leaderboards ed i suoi achievements.
Consiglio a tutti Vector Conflict: The Siege, sia agli appassionati del genere che a chi è semplicemente in cerca di una piacevole esperienza di gioco: la cura con cui è stato realizzato, le idee che porta con sè, l’ottimo sistema di controllo e la profonda componente strategica saranno sicuramente in grado di conquistarvi così come hanno fatto con me.
- PRO: Controlli perfetti, frenetico, profondo, ottima realizzazione tecnica.
- CONTRO: Sarebbe stato possibile implementare una modalità multiplayer? Ho i miei dubbi..
Siberian Strike è un must per gli appassionati di shoot ‘em up, anche per i più scettici del controllo via touch in questo genere di giochi.
In questa riproposizione la Gameloft ha svolto un ottimo lavoro: una splendida grafica 3D (con splendide animazioni, va detto) fa da cornice ad ore di gioco alla vecchia maniera, controllando il nostro aereo anni ’40 in un contesto frenetico che assorbe tutta la nostra attenzione.
Possiamo scegliere tra l’accelerometro (abbastanza scomodo) e il touch (precisissimo) per controllare il nostro velivolo nei 12 livelli, tra i quali ne saranno sparsi alcuniin cui dovremo solo pilotare in terza persona per mettere alla prova le nostre abilità di aviatori. È possibile inoltre scegliere tra tre differenti piloti con i rispettivi aerei, e personalizzarli con 12 colori.
Il gioco è veramente riproposto in maniera ottima e merita i soldi a cui è venduto, grazie anche ai 4 livelli di difficoltà che rendono l’esperienza sempre avvincente (personalmente sono ancora incastrato con l’ultima difficoltà :D) e alla possibilità di giocare in WiFi locale con un amico per vivere la campagna in coop (purtroppo non online..).
Date una chance a Siberian Strike: è un grandissimo gioco al quale è stato applicato un grandissimo lavoro di modernizzazione che non ne ha però snaturato frenesia, completezza, fascino; oggi come allora, spicca come sempre sopra tutti i suoi cloni.
- PRO: Realizzazione tecnica sublime, frenetico, 4 difficoltà rendono il gioco ampiamente rigiocabile.
- CONTRO: Coop online mancante.
Anche per questa puntata è tutto! Come sempre contiamo sui vostri commenti, attendendo feedback, critiche costruttive ed i vostri consueti e preziosi suggerimenti, per offrirvi un servizio sempre migliore. Buon gioco a tutti!
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