Secondo un recente rapporto il progetto HomePod ha una storia estremamente complicata. Pare infatti che abbia avuto diversi cambi di rotta e che sia stato cancellato e ripreso diverse volte nel corso degli ultimi cinque anni.
Secondo alcune indiscrezioni, il team affidato a questo progetto e composto da un gruppo di ingegneri che originariamente lo immaginavano come un vero diffusore HiFi, sia stato “accecato” dal lancio di Amazon Echo. Con grande tenacia, desideravano creare un diffusore che suonasse meglio di quelli venduti da società come Bose, JBL o Harman Kardon.
Inizialmente affidato alla divisione accessori Apple, il progetto HomePod venne pensato e concepito come uno speaker intelligente. Per circa due anni gli ingegneri ci lavorarono sopra fino a quando nel 2014 vennero sorpresi dalla messa in commercio di Echo, uno speaker targato Amazon con un assistente a comando vocale di nome Alexa.
Gli ingegneri Apple si accusarono scherzosamente a vicenda per aver divulgato i dettagli del loro progetto ad Amazon e senza demordere ne acquistarono uno per poterlo smontare e vedere com’era stato assemblato. Ritenendolo inferiore in termini di qualità del suono, tornarono a lavorarci sopra costruendo un altoparlante migliore.
Dal lancio di Echo alla presentazione di HomePod passarono più di due anni e in quel lasso di tempo Amazon Echo ebbe un successo inaspettato grazie ai consumatori impressionati dalla capacità di Alexa di rispondere a domande, ordinare pizze e accendere e spegnere le luci. L’HomePod al suo debutto americano non sarà in grado di fare tutto ciò.
Amazon, infatti, offre migliaia di funzioni che consentono agli utenti di fare una serie di cose (incluso l’acquisto di prodotti da Amazon). Lo speaker Apple sarà principalmente limitato alla riproduzione di brani musicali da Apple Music, al controllo di elettrodomestici intelligenti ottimizzati e all’invio di messaggi tramite un iPhone. Per molti una grande possibilità mancata per Apple.
A differenza di Echo, che è un dispositivo standalone, HomePod potrà accedere solo alle app presenti su un iPhone e solo a una manciata di quelle. Il rischio è che HomePod assomiglierà più ad una versione inferiore di Echo che non ad un prodotto migliore. Nonostante tutto ciò Apple assicura che avrà una qualità audio di gran lunga superiore. Staremo a vedere.
Via | 9to5mac
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