Jony Ive è stato intervistato dal magazine Wallpaper dove ha rilasciato diverse dichiarazioni in merito all’Apple Park, al design in generale ma anche in merito all’iPhone X.
Tralasciando gli aspetti del Campus, già elencati diverse volte in molteplici occasioni, soffermiamoci soltanto sulle dichiarazioni che riguardano il nuovo smartphone:
L’iPhone X è stato progettato per servire il software creando una continuità unica tra i due fattori. Il team di designer Apple ha sempre cercato di ottenere qualcosa di unico e fuori dal comune, un qualcosa di così naturale e funzionale da diventare indispensabile. Ive è convinto che in futuro l’iPhone X offrirà funzionalità che adesso non ha. E’ un prodotto che può ancora evolversi molto proprio perchè il software è in continua evoluzione e si trova sempre qualcosa di intrigante ed affascinante da aggiungere.
Le funzioni dell’iPhone X sono così determinate dal software e grazie all’estrema fluidità del software questo prodotto può cambiare ed evolversi. In 12 mesi, questo oggetto sarà in grado di fare cose che al momento non si possono fare e questo è straordinario. E’ un prodotto che segna un nuovo punto di partenza per tutto quello che svilupperemo.
Dalle parole di Ive possiamo evincere che alcune funzionalità potrebbero variare, potrebbero esserci delle aggiunte o delle modifiche il chè è molto rassicurante. L’iPhone X è davvero comodo da utilizzare. La mancanza del tasto Home si sente soltanto per i primi 10 minuti dopodichè diventa così naturale utilizzarlo che quando si torna a lavorare su iPhone precedente si finisce per sbagliare gestures. E’ proprio questo quello che dice Ive e che Apple è riuscita a fare con questo prodotto. Dei piccoli miglioramenti sono ancora necessari ma a quanto pare arriveranno con il tempo!
Leggi o Aggiungi Commenti