Indossare un Apple Watch ha fatto la differenza per un uomo di New York, che mai si sarebbe aspettato che uno smartwatch avrebbe potuto salvargli la vita.
James Green, un 28enne di Brooklyn, descrive se stesso come un “serial data tracker”. Quando ha acquistato il primo Apple Watch due anni fa, lo ha utilizzato principalmente per consultare le notifiche e tenere traccia dei percorsi in bicicletta. Ora, grazie ad un app che traccia il battito cardiaco, lo smartwatch ha fatto molto di più.
Green è stato colpito da una embolia polmonare mentre indossava il suo Apple Watch. Lo smartwatch, tramite l’app HeartWatch, gli ha mostrato una notifica. Confrontando i dati con altri precedentemente registrati, Green ha realizzato che le pulsazioni erano in aumento, e che quindi c’era qualcosa che non andava.
Never thought a stupid lil wrist computer I bought 2 years ago would save my life. Saw my ❤️ rate go up, ended up being a pulmonary embolism pic.twitter.com/r97uRcX0En
— renata’s eyepatch (@_jamestgreen) 13 ottobre 2017
Utilizzando Apple Watch, Green ha sviluppato l’abitudine di tracciare numerosi dati riguardanti cibo, acqua, ore di sonno e battito cardiaco. Ha avuto un’embolia polmonare a distanza di due anni dall’acquisto del dispositivo, ed avere un rapido accesso a tali dati si è rivelato di vitale importanza.
Apple Watch ha salvato la vita a diverse persone negli ultimi due anni, e nuove tecnologie e sensori potrebbero rendere il dispositivo ancora più prezioso in futuro. Ricercatori hanno confermato che Apple Watch offre il miglior monitoraggio del battito cardiaco nel settore degli smartwatch.
Durante l’evento di Settembre, che ha visto iPhone X come principale protagonista, Apple ha pubblicato un video davvero toccante, dove diversi possessori di un Apple Watch raccontano di come il dispositivo abbia migliorato le loro vite. Eccolo:
Via | CultOfMac
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