Jony Ive, capo del reparto design di Apple, ha partecipato al TechFest 2017, evento tenutosi a New York. Intervistato da David Remnick del The New Yorker, Ive ha risposto ad alcune domande sulla sua filosofia sul design, sul suo periodo alla Apple, e su come fosse lavorare con Steve Jobs, che è stato per lui un “grande maestro”.
Molto interessante è stata anche la parte della conversazione in cui si è parlato delle tecnologie future che Apple sta esplorando. Ive ha affermato che ci sono precise idee che Apple ha in mente, e che l’azienda sta attendendo la giusta tecnologia per trasformare queste idee in realtà.
Non sono poi mancate domande sull’argomento che riguarda in modo diretto Ive, ovvero il design. Quest’ultimo ha dichiarato che ci sono “numerose opportunità” per i display, e poiché il silicio è diventato più piccolo ed efficiente, “le opportunità sono straordinarie”. Ive ha inoltre rivelato di essere davvero eccitato circa l’AI e sulle novità che potrebbero arrivare in questo campo.
Lo smartphone che abbiamo presentato poche settimane fa. Quella tecnologia è qualcosa su cui abbiamo lavorato per cinque anni. Avevamo prototipi. È una cosa interessante, c’è una tendenza, e lo capisco, con i benefici del senno di poi, sembra tutto inevitabile.
Per il 99% del tempo, non andava bene per noi. Per il 99% del ciclo di sviluppo tutto ciò che ottenevamo erano cose che fallivano.
Lo sviluppo di nuovi prodotti, ha dichiarato Ive, richiede un mix di curiosità e attenzione, per rispondere alle giuste domande quando si resta concentrati lavorando ad un prodotto. «Ci sono 55 motivi per cui non è stato fatto prima», ha dichiarato. «Bisogna essere concentrati, determinati».
Il progettista ha poi parlato del suo rapporto con Steve Jobs e degli ideali di quest’ultimo. I soldi non sono mai stati l’obiettivo di Steve Jobs, anche quando è tornato in azienda e ha iniziato ad effettuare tagli alla line-up di prodotti. L’obiettivo principale era quello di creare ottimi prodotti.
I dirigenti Apple hanno dichiarato in più occasioni che i prodotti dell’azienda nascono per le persone non per il profitto, un pensiero che Ive ha ribadito ancora una volta durante il TechFest di quest’anno: «Molte cose sono create in modo opportunistico, per un programma fissato, non per le persone».
Via | MacRumors
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