I rallentamenti produttivi del fornitore d’oltreoceano vengono visti dagli analisti come dei potenziali problemi, non solo in vista del nuovo iPad, ma in generale per la disponibilità di prodotti della Mela. Per tale motivo sono state ridotte le previsioni precedenti sui risultati futuri della Apple.
JMP Securities ha rivisto al ribasso il suo giudizio sulle azioni Apple, lo scorso Mercoledì. Il motivo non sembra essere legato a problemi direttamente collegati Apple o alle tanto chiacchierate condizioni di salute di Steve Jobs, ma al contrario, come fa notare l’analista Alex Gauna, ai rallentamenti fatti registrare dalla Foxconn, uno dei più importanti e conosciuti fornitori dell’azienda di Cupertino.
“La crescita di Foxconn è rallentata passando dall’84% dello scorso Dicembre al 37% di Gennaio, fino a raggiungere il 26% a Febbraio.” Sulla base di questi dati, le previsioni per le vendite di Apple del prossimo trimestre fiscale sono state ridotte a 22 miliardi di dollari, rispetto ai precedenti 23. “Possibili cause, del rallentamento di Foxconn, potrebbero essere collegate alle vendite di iPhone soprattutto considerando la forte competizione di Android, debolezze nel calcolo della quantità dei prodotti in caso di crescita della domanda di tablet, ed ancora eventuali rischi nella nelle consegne di iPad 2”.
Via | AppleInsider
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