Luca Iaconelli è lo sviluppatore italiano che ha realizzato Searchr. Si tratta di un’applicazione davvero molto interessante, recensita egregiamente anche dalla stampa internazionale, CNET e quant’altri.
Searchr vuole essere un centro di ricerca completo, totale e definitivo per trovare quello di cui abbiamo bisogno direttamente dai servizi collegati. L’idea è quella di rivoluzionare la ricerca, per ora basata soltanto sui risultati web, ed arricchirla con contenuti provenienti da altre applicazioni, siti o servizi.
Proprio per questo motivo, se utilizziamo Searchr per cercare un prodotto da acquistare, tra i risultati troveremo dati estratti da eBay ed Amazon; se cerchiamo applicazioni, troveremo le corrispondenze presenti in App Store, stesso discorso per la musica e quant’altro. I risultati non saranno gli stessi visibili da una semplice ricerca su Google, ma saranno vere e proprie ricerche che l’applicazione andrà a svolgere all’interno del servizio di riferimento.
Aumenta quindi la precisione, la versatilità e la semplicità. Otterremo in pochissimo tempo proprio quello che stavamo cercando, evitando di visitare svariate pagine di risultati prima di arrivare a quello che effettivamente volevamo. Tra i punti di forza di quest’applicazione troviamo:
- La presenza di tanti servizi di base
- Una bellissima e semplicissima grafica in perfetto stile iOS
- Grande rapidità
- Estrema personalizzazione, a partire dai temi grafici ai servizi che possiamo scegliere
Cosa può diventare Searchr
Searchr è già molto bella e vi consigliamo di provarla ma la vera ragione per la quale vi stiamo parlando di quest’applicazione è la nuova campagna avviata su Indiegogo. Lo sviluppatore ha deciso di compiere un importante passo in avanti nello sviluppo di Searchr introducendo Searchr Host.
Con l’Host, verrà data ad ognuno la possibilità di creare nuovi “Canali” ovvero nuovi servizi all’interno dei quali effettuare ricerche. Ad esempio iSpazio potrà avere il proprio tab consentendovi di cercare direttamente all’interno del nostro sito, un portale di schede tecniche potrebbe integrare le proprie API in maniera tale da permetterci di visualizzare tutti i dettagli su uno smartphone semplicemente ricercandone il nome o addirittura le comparazioni con altri telefoni, un altro esempio può essere un servizio come Just Eat che potrebbe avere il suo canale in maniera tale che se qualcuno dovesse ricercare la parola “pizza”, gli apparirebbero automaticamente tutte le pizzerie nei paraggi e la possibilità di ordinarne una.
Questi sono soltanto pochissimi esempi, le possibilità sono davvero infinite. Searchr è già una sorta di Spotlight integrato in iOS ma l’apertura ai contenuti esterni lo renderebbe di gran lunga più evoluto, flessibile e molto ricco di informazioni rispetto allo Spotlight di Apple.
L’idea è davvero buona ma per essere messa in pratica c’è bisogno dell’aiuto di diverse persone. Searchr Host infatti, per il momento è soltanto un’idea e la campagna è disponibile su Indiegogo. Se la trovate interessante e volete finanziare lo sviluppatore affinchè possa lavorare sul codice, acquistare nuovi server e tutto il necessario per il funzionamento del servizio, allora visitate questa pagina.
Leggi o Aggiungi Commenti